Non è proprio l’entusiasmo quello che fa difetto alla Strike Band. Anzi, il loro sound è coinvolgente, trascinante, capace di garantire uno speciale dinamismo anche agli spettatori. Se ne sono accorti, ieri sera, quelli che erano presenti al Piccolo teatro della Badia (nella foto) che hanno assistito a uno show carico di energia con il rock’n’roll, lo swing ma, soprattutto, il rockabilly a farla da padrone. Il primo evento musicale della stagione nella splendida cornice dell’antico edificio di corso Italia ha dunque colpito nel segno. Soprattutto perché ha consentito a quella che viene definita come la “New rockabilly band più a sud d’Italia” di mettere in mostra il proprio repertorio. Una scelta che è stata salutata con soddisfazione da quanti sono ormai degli habitué del Piccolo teatro. La loro strumentazione rigorosamente “Old Style” ha assicurato, poi, ai presenti quell’elemento in più che ha permesso di usufruire ancora meglio di sonorità speciali in grado di calamitare l’attenzione dall’inizio sino alla fine.
“Davvero molto bravi – afferma il direttore artistico della Badia, Maurizio Nicastro – ed è per questo che sono stati parecchio applauditi da tutti i presenti. Del resto, la Strike band ha animato qualcosa come seicento spettacoli in giro per tutta l’Italia. Ed ecco perché anche il nostro pubblico è rimasto catturato dalla forza e dal dinamismo arrivato dal sound formato da questi quattro ragazzi che hanno fatto diventare la loro passione per il rockabilly un motivo di attrazione per chi non ama gli stili musicali tradizionali ma ha voluto confrontarsi con qualcosa di differente dal solito”. Il prossimo appuntamento musicale alla Badia è in programma il 27 novembre con l’omaggio a Fabrizio De Andrè da parte di Amedeo Mazza e dei Gira, vota e furria.