Quando c’è il divertimento c’è tutto. E di divertimento ne ha regalato a palate, ieri sera, la compagnia del “Nuovo teatro popolare” di Ispica (nella foto con Nicastro) partecipando alla rassegna Ragusa ride ospitata dal Piccolo della Badia con la direzione artistica di Maurizio Nicastro. L’ennesimo sold out testimonia come le scelte operate dall’associazione culturale Palco Uno, tra l’altro nel contesto della selezione provinciale per la rassegna del teatro comico che si terrà in estate, sono state finora tutte azzeccate. La compagnia ispicese ha portato in scena la commedia in tre atti di Alfia Leotta dal titolo “T’aspettu ‘n Paradisu” con la regia di Fiorenza Cirmi. Orazio Mangiafico, disoccupato e senza alcuna voglia di trovare un lavoro, per sbarcare il lunario tiene in casa il vecchio padre finto invalido, l’anziana e arteriosclerotica zia Evelina, zio Santo suo marito, un’altra vecchia zia, Camilla, nubile e timorata di Dio, che convogliano in famiglia le proprie pensioni. Ad accudirli, però, è la moglie Agata che, a un certo punto, si stanca della situazione. A complicare la situazione, un figlio sciocco e una portinaia impicciona, che denuncia all’ufficio di solidarietà sociale del Comune una situazione familiare alquanto strana. Il personale dell’ufficio si presenta per una verifica proprio nel momento più ingarbugliato della giornata cioè quando arriva in casa, in maniera inaspettata, dall’America, un quinto parente anziano. Quindi, Orazio è costretto a camuffarsi da infermiera per potere mettere una supposta al padre, affetto di dissenteria, da prete per confortare zia Camilla, da dottore per fare prendere delle pillole alla zia Evelina, il tutto dopo che il padre e zia Camilla erano di ritorno dalla classifica “fuitina”. Insomma, una serie di situazioni esilaranti e paradossali che hanno fatto sbellicare il pubblico dalle risate. “Siamo davvero contenti – dice Nicastro – che la nostra scelta sia piaciuta. In effetti, la compagnia ispicese ha dato vita a una commedia spiritosa, divertente e con i tempi giusti così da tenere sempre desta l’attenzione del nostro pubblico. Continueremo anche domenica prossima, 24 gennaio, a fare divertire chi verrà a trovarci, proponendo “Il califfo” con la recitazione della compagnia Teatro degli Archi di Comiso”.