Ballo di passione ed eleganza. In grado di esprimere un linguaggio universale. Che, non a caso, nel 2009 è stato inserito dall’Onu nel patrimonio dell’Umanità e dichiarato un “bene culturale immateriale”. Ecco perché l’appuntamento di domenica scorsa, nella sede dell’associazione Rosso Tango, in via Padre Giovanni Tumino 21 a Ragusa, è risultato molto partecipato. C’erano, infatti, i maestri argentini Gustavo Guarnieri e Gabriela Perea che hanno tenuto uno stage in cui hanno messo in luce le peculiarità distintive di un vero e proprio “modo di essere” che sta riuscendo a conquistare un numero sempre maggiore di appassionati. I maestri Giorgio e Ornella Cavalieri che, dal 2007, animano la storia, la crescita e la voglia di stare insieme dell’associazione, si dicono molto soddisfatti per la riuscita dello speciale evento. “Non è la prima volta – sottolineano – che i maestri Guarnieri e Perea sono protagonisti di uno stage a Ragusa. Ma dobbiamo dire che, ogni volta, il confronto con loro ci permette di scoprire aspetti sempre nuovi di questa cultura che abbiamo eletto a punto di riferimento della nostra vita. Stiamo parlando di una realtà dalle svariate sfaccettature, altamente socializzante, accessibile a tutti, una realtà che dà modo di affrontare il quotidiano con una marcia differente. Lo stage è utile perché nel tango argentino non si finisce mai di imparare. E avere avuto l’opportunità di un confronto con due professionisti di levatura internazionale come i maestri argentini che ci sono venuti a trovare, ha significato davvero parecchio per tutti noi”.