Il “Giorno del Ricordo” per le vittime delle foibe è stato celebrato in Prefettura. Il prefetto di Ragusa ha consegnato un riconoscimento ai congiunti delle vittime del conflitto orientale e dell’esodo giuliano-dalmata nel corso della seconda guerra mondiale. Sono state rievocate le vicende storiche che hanno determinato le foibe grazie al contributo del presidente della Società Ipparina di Storia patria, Nunzio Lauretta. Alla cerimonia ha anche partecipato una delegazione dell’istituto Vann’Antò che ha contribuito con la lettura di alcuni brani storici e di poesie. Presente anche il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna perché in occasione del «Giorno del Ricordo» è stato conferito un riconoscimento alla famiglia del pozzallese Carmelo La Micela, che a soli 24 anni perse la vita in seguito ai tragici fatti di quegli anni.
E’ stata la sorella Maria a ricevere dalle mani del prefetto Maria Carmela Librizzi (nella foto) il riconoscimento conferito dalla Presidenza della Repubblica. Maria La Micela ha ricordato con emozione che due fratelli sono scomparsi per effetto delle foibe dopo essere partiti giovanissimi, ventenni, per il fronte orientale. «Non dimenticheremo mai- ha detto la signora La Micela-Ho perso due fratelli ma all’inizio non sapevamo quello che era accaduto. Quando abbiamo appreso nei dettagli è stato ancora peggio che non sapere» (fonte: Corriere di Ragusa).