Anche Ragusa, così come altre 40 realtà urbane in Italia, ospiterà quest’anno “Vivicittà” che celebra la 34esima edizione. E anche stavolta grande attenzione sarà rivolta ai detenuti della casa circondariale di contrada Pendente. Due gli appuntamenti. Il 9 aprile con partenza dalle 10,30, da viale Tenente Lena, il tracciato interesserà il centro storico superiore di Ragusa. Saranno attraversati i tre ponti. La lunghezza è di quattro chilometri. Il percorso sarà ripetuto tre volte per un totale di 12 chilometri. Lo start sarà dato in contemporanea anche nelle altre città sfruttando la diretta su Radio Gr 1. L’evento è organizzato dalla Uisp iblea con il presidente Tonino Siciliano in collaborazione con l’Asd No al doping. La kermesse sportiva è valida come seconda prova del campionato provinciale Fidal di corsa su strada. La manifestazione sarà preceduta dalle batterie giovanili coordinate dall’istruttore federale Mauro Guastella. L’iniziativa è fortemente sostenuta dall’assessore comunale allo Sport, Massimo Iannucci, con il supporto di numerosi sponsor privati. E per l’occasione l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che si occupa di gestire il servizio di igiene ambientale sul territorio cittadino, effettuerà una pulizia straordinaria del tracciato per fare in modo che lo stesso si presenti in una maniera più decorosa del solito. Come ogni anno, poi, Vivicittà affianca alle corse nelle città italiane e straniere il “Vivicittà Porte Aperte”, eventi podistici che si svolgono dentro gli istituti penitenziari italiani, per adulti e minori. Il Vivicittà negli istituti penitenziari è parte della proposta culturale che l’Uisp fa ai propri soci intorno al tema dello “sport per tutti”. Per tutti, quindi anche negli istituti penali per minorenni e per adulti, laddove le condizioni operative lo consentono. A Ragusa, nella casa circondariale di contrada Pendente, l’appuntamento è fissato per il 6 aprile con lo start previsto alle 10.