Che bella la magia che i buskers sono in grado di creare. Piccoli e grandi tutti attratti dagli splendidi numeri animati, sabato scorso, dagli artisti di strada che, a Monterosso Almo, in uno dei borghi più belli d’Italia, hanno dato vita alla terza edizione di “Meraviglia!”. Il festival promosso dall’arciprete don Marco Diara ha colpito, ancora una volta, nel segno e, soprattutto, ha fatto registrare uno straordinario numero di presenze, ancora più dello scorso anno. Merito della location straordinaria, quella di piazza San Giovanni, ma, merito, soprattutto, della capacità dei buskers di calamitare l’attenzione delle migliaia di persone intervenute. Per una sera, insomma, Monterosso Almo ha respirato l’aria dei grandi eventi. Una sensazione meravigliosa, giusto per restare in tema con il nome dell’iniziativa, che è stato possibile condire con tutta una serie di iniziative collaterali che non hanno mancato di richiamare il pubblico delle grandi occasioni. E così, sul sagrato della chiesa di San Giovanni, la compagnia Circo Ramingo ha messo in scena una serie di numeri favolosi e coinvolgenti, vero e proprio incontro tra arti circensi e teatro di strada, conditi da una buona dose di humour e visual comedy. Le evoluzioni dei due buskers sono state molto apprezzate dagli spettatori assiepati sulle scalinate. Lo stesso anche per la compagnia Bellavista che ha proposto “Menù del giorno”, uno spettacolo di giocoleria comica con la tipica atmosfera di una trattoria italiana. Giocoleria che ha anche coinvolto alcuni presenti. Numeri di abilità e scenette si sono susseguite come le portate di un pasto per incuriosire e “abboffare” di emozioni i presenti. Poi c’è stato il busker acese Ezio Scandurra con “Criptozoo”, una mostra di mostri mostruosamente mostruosi, leggendari animali, strani esseri, mutazioni genetiche e creature aliene che, ammaestrate con bastoni, nervi e musica, hanno danzato dinanzi agli occhi increduli del pubblico. E sono state proprio queste creature a catturare l’interesse dei piccoli. Quindi, Fabiola Branca, con “Ontheroad”, ha portato in scena la propria performance di disegni che hanno preso forma sulle basole della piazza con materiali impermanenti come i gessetti. Un modo per rendere il centro storico di Monterosso Almo ancora più interessante e suggestivo. Quindi, applaudito anche il numero di Quinto e Martina Italiano, padre e figlia artisti di strada, la cui performance ha abbracciato le tecniche del mano a mano, l’acrobatica, il verticalismo e l’acrobalance, per regalare al pubblico emozioni uniche tramite l’eleganza, la leggerezza e la complicità. “E’ stata – dice don Marco Diara – una edizione di Meraviglia! tra le più piene e riuscite degli ultimi anni, ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’evento e, soprattutto, il pubblico che ci è venuto a trovare. Sono stati davvero in tanti. E se siamo stati in grado di strappare a ciascuno di loro almeno un sorriso, allora siamo riusciti nel nostro principale intento che è quello di fare stare bene tutti coloro che hanno voluto vivere questa esperienza assieme a noi”.