Parola d’ordine? Formazione, cultura, partecipazione. Senza queste basi lo sportivo dirigente non riesce a maturare abbastanza, non riesce ad avere la consapevolezza necessaria per gestire un’associazione o una società sportiva. Sono questi alcuni degli spunti emersi nel corso della prima giornata di approfondimento sui temi che riguardano il mondo dello sport avente per oggetto “Le associazioni e le società sportive dilettantistiche – L’organizzazione, l’amministrazione e la loro normativa civilistico-fiscale”. L’appuntamento promosso dal comitato provinciale Csen Ragusa si è tenuto ieri pomeriggio al centro studi “Feliciano Rossitto” e proseguirà anche questa mattina. La due giorni, oltre ad essere stata accreditata ai fini della formazione continua degli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, dei Consulenti del lavoro di Ragusa e degli Avvocati di Ragusa, ha ottenuto il riconoscimento da FiscoCsen, il portale di consulenza degli affiliati Csen. Ieri gli interventi di Simone Boschi, commercialista in Firenze, consulente in sport management accreditato FiscoCsen, Francesco De Nardo, dirigente nazionale Csen. Oggi interverranno l’avvocato Francesco Baglieri e Mario D’Asta, specialista in Igiene e medicina della prevenzione, medico Fmsi. “Ci sono alcune tematiche molto delicate, anche particolarmente evolute se vogliamo – ha detto Boschi – su cui nessuno ad oggi, a livello governativo, ha assunto la responsabilità di una riflessione. Anche in questo caso ci stiamo provando con una provocazione, con dei suggerimenti, con le consuetudini territoriali che possono arrivare da qualsiasi regione e che, a volte, sono riuscite a risolvere problematiche particolarmente delicate”.
(nella foto di gruppo da sinistra: De Nardo, Rosario Cassarino (Ordine consulenti del lavoro), Boschi, Pippo Antoci (Ordine dei dottori commercialisti), Cassisi, Baglieri, D’Asta)