Un momento di condivisione con le famiglie che portano il peso della grande sofferenza per la perdita dei loro cari rispetto alla quale non ci sono parole che assicurino rimedio o consolazione. E’ questo il senso dell’iniziativa che, a pochi giorni della commemorazione dei defunti, si è tenuta l’altro pomeriggio al cimitero di Ragusa centro. L’iniziativa, promossa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, è stata caratterizzata da un pellegrinaggio e da un momento di preghiera comune. In particolare è stato recitato il Rosario della Madonna che scioglie i nodi. “Chi ha subìto un grave lutto – sottolinea don Giorgio Occhipinti (nella foto con alcuni fedeli), direttore della Pastorale della salute – ha bisogno di sentire la presenza affettiva di amici e conoscenti e di sapere di avere accanto persone realmente attente e disponibili all’ascolto. Non si può proteggere chi è in lutto dal dolore della perdita, ma lo si può sostenere in un momento così penoso aiutandolo ad esprimere le sue difficoltà e i suoi sentimenti dolorosi”. Il pellegrinaggio è stato appositamente organizzato dopo pochi giorni la ricorrenza del 2 novembre. “Infatti – sottolinea ancora don Occhipinti – abbiamo voluto manifestare la nostra vicinanza a tutti coloro che sanno che non possono esistere gesti speciali da compiere o “frasi fatte” che tutti conoscono per poter alleviare la sofferenza”.