Otre 50 account privati utilizzati per la vendita di capi d’abbigliamento, accessori e orologi, riportanti marchi contraffatti sono stati scovati in provincia di Ragusa nell’ambito dell’operazione denominata “FAKE-book”.
Durante l’azione oltre la merce contraffatta sequestrati anche computers e smartphone e denunciati i 4 amministratori degli “shop online” residenti nei comuni di Acate, Vittoria e Comiso. L’operazione anti-truffa, portata a termine dai finanzieri della Compagnia di Vittoria è stata svolta in due differenti fasi: la prima investigativa volta all’individuazione dell’amministratore dell’account online, tramite non solo l’utilizzo di numerose banche dati, ma anche grazie alle innumerevoli informazioni ricavabili dalle foto “postate” sui social network e dai relativi commenti. La seconda esecutiva che su delega della Procura della Repubblica di Ragusa ha riguardato l’azione di perquisizione presso i domicili degli indagati. Da un’attenta analisi effettuata su uno degli smartphone sequestrati è stato inoltre possibile evincere che in poco meno di un anno le vendite in nero hanno raggiunto un giro d’affari di circa 70 mila euro e che, a breve, tali somme saranno oggetto di contestazione ai fini fiscale.
