L’incontro di ieri tra il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, il vice sindaco Gaetano Gaglio, il dott. Ficarra, manager ASP e l’onorevole Nello Dipasquale, in merito all’ospedale Regina Margherita di Comiso e al piano di riordino ospedaliero, è stato chiarificatore.
La preoccupazione di Pippo Digiacomo, manifestata attraverso la protesta simbolica di incatenarsi davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Regina Margherita di Comiso, è servita a smuovere un pò gli animi e – come dichiara lo stesso onorevole – “a segnalare un problema estremamente delicato che riguarda gli ospedali riuniti iblei. Se non si provvede velocemente a potenziarli, le divisioni maggiori rimarranno strangolate nei disservizi e in liste d’attesa insopportabili. e anziché potenziare con i nuovi reparti e i nuovi servizi previsti dalla nuova rete ospedaliera, si proceda a depotenziare Comiso e Scicli, con grave nocumento a Vittoria e Modica e all’intero sistema sanitario ibleo”.
Durante l’incontro il sindaco Filippo Spataro ha assicurato tutti affermando che non è prevista nessuna chiusura del Pronto Soccorso di Comiso bensì una riconversione dello stesso in Punto di Primo Intervento.
Adesso si aspetta l’incontro del 5 dicembre per definire, insieme al dott. Ficarra e l’on. Dipasquale, il potenziamento dei reparti di Medicina, Chirurgia e Geriatria del Regina Margherita come previsto nel piano di riordino regionale.