Si A? appena conclusa la stagione regolare del campionato di rugby di serie C1, che il Ragusa vinto in modo piuttosto netto, e già domenica prossima si giocherA? la prima di andata della seconda parte di stagione, quella che deciderA? quale squadra sarà promossa in serie B.
Sei le formazioni al via: oltre alle due ‘siciliane’, Ragusa e Cas Reggio Calabria, ci sono anche due campane, Partenope Napoli e Clan Santa Maria Capua Vetere, e due pugliesi, Salento XV Trepuzzi e Tigri Bari.
Per i ragusani, domenica, si ripropone la trasferta in casa del Cas Reggio Calabria, avversario già affrontato la settimana scorsa.
Ciccio SchininA?, vicepresidente del sodalizio ibleo: A?Sarè una partita sicuramente molto diversa rispetto a quella giocata domenica scorsa. PerchA? diverse saranno le motivazioni e le tensioni. Stavolta si partirA? alla pari, noi contiamo di recuperare buona parte degli uomini che, per un motivo o per un altro, erano assenti la volta scorsa. Siamo consapevoli che, in un campionato breve come quello che andremo ad affrontare, iniziare bene A? fondamentaleA?.
Anche in casa amaranto si è convinti della stessa cosa. Il coach Rosario Poma: A?Il nostro obiettivo stagionale era quello di qualificarci alla seconda fase. Adesso cercheremo di lottare fino all’ultimo per la promozione in serie B. A? importante partire bene e domenica sarà fondamentale vincere.
Sappiamo che Ragusa non verrA? a Reggio a fare una gita e per questo ho detto ai ragazzi di non pensare che si possa vincere facile perché è evidente che i ragusani scenderanno al San Cristoforo con un altro spirito, certamente più combattivo, rispetto a quello con cui ci hanno affrontato nella partita precedenteA?
Sei squadre per un solo posto, e per SchininA? la squadra con più chances di promozione A? la Partenope Napoli. A?Tradizionalmente le campane sono sempre quelle più ostiche, e la squadra di Marcos Reyna ha anche dominato la propria prima fase. Temo comunque molto anche il Clan Santa Maria Capua Vetere, di cui mi dicono un gran bene, soprattutto quando gioca in casa. E non bisogna nemmeno sottovalutare sia Trepuzzi che Reggio; se avranno la disponibilitA? dell’intera rosa per tutta questa parte di stagione saranno in grado di battere chiunque. Vedo invece un po’ più indietro le Tigri di BariA?.
I dirigenti iblei fin da agosto non hanno fatto mistero dei propri obiettivi e per questo, pur disponendo già di un buon organico, si sono mossi sul mercato alla ricerca di qualche rinforzo per permettere alla propria squadra di affrontare questa fase con più tranquillitA?. In questo senso sono stati appena annunciati i ritorni a ‘casa’ di Francesco Failla, Paride Vona e Paolo Bellio.
Failla, classe 1996, estremo/ala, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Audax Ragusa, ha vestito le maglie del Cus Catania Under18 Elite, della Nazionale Seven Under19, della Nazionale Under20, dell’Amatori Catania, della Lazio e del Valpolicella (con queste ultime due squadre ha giocato in serie A).
Vona, classe 1995, pilone/seconda linea, dopo aver sempre giocato con il Padua Ragusa, dalle giovanili alla prima squadra, quest’anno ha iniziato la stagione in serie B con il Cus Catania.
Ha invece iniziato l’annata nei Bulls di Vittoria, Bellio, classe 1979, pilone, dopo aver vestito la maglia del Padua Ragusa per diverse stagioni.
Cas-Ragusa si giocherA? domenica 21 gennaio al San Cristoforo di Reggio Calabria, il fischio d’inizio sarà dato dal signor Scopelliti della sezione di Messina alle ore 14:30.
L’Under18 del Ragusa batte il Cas Reggio Calabria, vince il girone e si qualifica per la seconda fase del campionato.
Si A? giocato domenica il penultimo turno della stagione regolare del campionato Under18 e il Ragusa è stato ospite del Cas Reggio Calabria. Con la vittoria, 34-0, i ragusani si sono assicurati la vittoria del girone e la matematica qualificazione alla seconda fase.
‘è stato una prima fase mediocre dal punto vista organizzativo; noi abbiamo giocato pochissimo e ritornare in campo, dopo un mese di assenza sui campi, si è fatto sentire. Malgrado il lavoro che i ragazzi hanno fatto in questo periodo si è notata una piccola involuzione’, ci sottolinea il co-allenatore Peppe Gurrieri
Nonostante ‘la piccola involuzione’ la partita di Reggio è stata senza storia, anche se i ragusani non hanno giocato sempre al massimo delle loro possibilità Diciamo che hanno controllato l’incontro, portando a casa il successo senza sforzarsi più di tanto.
‘Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanto concedendo all’avversario ben 4 punizioni. Nel secondo tempo siamo andati meglio, fortunatamente abbiamo limitato gli errori. La touche non A? andata affatto bene’, commenta a caldo coach Gurrieri per poi anticiparci qualcosa sulla seconda fase: ‘Avremo un girone a quattro: le prime due del nostro girone con le due dell’altro. Questo mini girone durerA? fino ad aprile e poi le prime due della classe andranno ai play-off nazionali.
Speriamo di poter fare buon uso delle partite che ci rimangono e trovare cosé una quadratura del nostro gioco che al momento presenta qualche pecca. Se vogliamo accedere a tale fase dobbiamo lavorare e risolvere questi dettagli’.
L’Under16 del Ragusa domenica sarà di scena sul campo della Capitolina Roma. Una trasferta sulla carta proibitiva.
Quando la Capitolina Rugby sbarcA? a Ragusa, sembrA? d’altro pianeta, in tutti i sensi: era la seconda partita in un campionato di mostri, la prima in casa, i giallorossi parvero sovrumani, eppure i nostri ragazzi lasciarono intravvedere alcune delle potenzialitA? che adesso, grazie al costante lavoro dei tecnici, stanno venendo fuori con costante prepotenza.
I romani confermano un campionato di vertice, spalla a spalla con quel Frascati contro il quale i giovanotti iblei hanno disputato una delle migliori gare in assoluto della stagione d’andata: e che loro fossero compagine accreditata alla vittoria finale non sposta adesso una virgola.
L’Under16 del Ragusa Rugby, al contrario, ha iniziato col passo timido e incerto della matricola: adesso, perA?, ha preso coscienza dei propri mezzi, sta consolidando i propri punti di forza, con una crescita a livello mentale che la porta a giocarsi ogni singola gara con grande concentrazione ‘ da un lato ‘ e altrettanta leggerezza ‘ dall’altro.
Adesso, il sorriso dei nostri ragazzi, che restano a giocare ben oltre l’orario d’allenamento, scherzando e inseguendosi per il terreno di gioco ‘ costringendo coach Fumarola a spegnere tutte le luci e i riflettori per farli uscire! ‘ A? balsamo per gli animi di genitori e di addetti ai lavori.
E chissé ‘ schiamazzano in coro ‘ che non riusciamo a fare un brutto scherzo alla Capitolina: magari uno scherzo da dedicare al nostro Antonio Lopes (operato ieri per una frattura all’ulna, ndr), sperando che torni a giocare quanto prima possibile.
Domenica pomeriggio lo sapremo. Un grosso in bocca al lupo, intanto, e non alla Lup