Turno favorevole per il Pro Ragusa, quello di domenica scorsa, che, per i risultati negativi degli altri diretti antagonisti, si ritrova ora da solo in vetta alla classifica del girone G di prima categoria.
I ragusani hanno regolato la gara con il fanalino di coda Solarino con un 3-0, senza infierire più di tanto nei confronti della squadra siracusana che, con soli 3 punti, è ormai destinata a retrocedere nella categoria inferiore.
Il Pro Ragusa, veniva dalla sconfitta subita, la domenica precedente, a Vizzini, con uno strascico di polemiche, per il trattamento antisportivo, intimidatorio e vessatorio, denunciato a fine partita dal team ibleo: il presidente Giorgio Mirabella, uomo di sport avendo calcato i campi di gioco, si meravigliava come, ancora nel 2018, possano accadere cose che con il calcio non hanno niente a che fare.
“Se dobbiamo vincere il campionato – dice Mirabella – dobbiamo farlo interpretando lo sport come è nello spirito della nostra squadra, fatto sì da impegno e voglia di vincere, ma sempre nei limiti di correttezza e lealtà nei confronti delle squadre che incontreremo da ora alla fine.”
E poi la legge del calcio vero dice: Battersi lealmente, accettando qualsiasi risultato, è più’ gratificante che vincere scorrettamente.
Domenica prossima altro appuntamento importante a Portopalo, nella speranza di fare risultato, in un momento topico del campionato, perché’ in tre punti, ci sono 6 squadre che meriterebbero tutte la promozione, ma, purtroppo, solo una sarà’ promossa direttamente.