Tanto tuonA? che piovve. Ammutinamento generale, in seno al città di Ragusa, che domenica scorsa ha disertato la trasferta di S. Agata (scesi in campo solo 9 giovani volenterosi juniores) e che, a tutt’oggi, sono ancora sull’Aventino, assieme allo staff tecnico e domenica attendono la visita dell’Atletico Ct, diretta concorrente.
Si era parlato di una conferenza stampa per lo scorso martedì, ma poi non si è fatta, dando comunicazione di ipotetici problemi di ordine pubblico, come se stessimo parlando del Real Madrid: la veritA? A? che tutti i nodi sono venuti al pettine, l’inesistenza fisica ed economica della società si è manifestata in tutta la propria realtA?, ed i giocatori hanno capito di essere stati presi in giro sin dall’inizio del campionato, quando anche le garanzie nelle loro mani , scadenti il 31/01/2018, non sono state onorate e posticipate a data da destinarsi.
In queste categorie, gli emolumenti si chiamano rimborsi spese, perché’ non sono elargibili gli stipendi, essendo dilettanti: l’attuale presidente, quest’anno, ha pagato agosto e settembre ed aveva dato una garanzia sui mesi di ottobre e novembre, con la scadenza 31/01/2018, che non è stata onorata.
Quindi su 7 mesi di attività’, i giocatori hanno percepito solo i rimborsi di agosto e settembre; comprendendo che non avrebbero preso più nulla hanno deciso di forzare la mano non scendendo in campo per le partite, sperando che la società (?) avrebbe fatto il proprio dovere.
Questa A? la dimostrazione delle difficoltA? delle società di calcio, che alla base hanno bisogno di gente competente, attenta, ben preparata economicamente, attrezzata, che mantenga gli impegni presi: tutti elementi che l’attuale società azzurra disconosce, cercando di arrampicarsi sugli specchi, disconoscendo ad atleti che si sono sempre impegnati alla morte, i modesti rimborsi pattuiti, dimostrando una gestione da anti calcio.
In attesa di nuovi sviluppi, la situazione attuale non promette niente di nuovo, e nuvoloni neri si addensano all’orizzonte di questa gloriosa società’ che, chissé per quale sortilegio, non riesce a decollare, anzi precipita sempre più già, spinta da dirigenze troppo allegre alcune volte, ed altre per degli individui malati di onnipotenza e senza un briciolo di dignitA? morale e sportiva, che, con la loro sciagurata gestione, mettono a repentaglio la sopravvivenza della gloriosa casacca azzurra.
Gli juniores del Ragusa che si battono con il cuore, un raggio di sole nel buio piA? totale
Domenica scorsa, ad un certo punto, i pochi spettatori della tribuna si sono chiesti se in campo era andata la...