Cartellone al Teatro Quasimodo, da mercoledì 4 aprile, organizzato dal Centro Teatro Studi, con cinque appuntamenti di grande spessore, per stimolare il pubblico ragusano con testi e proposte del teatro d’innovazione.
Una iniziativa di un gruppo di professionisti e appassionati di teatro, sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune, voluta dal regista Franco Giorgio e dai componenti del comitato costituitosi per l’occasione, formato da Giovanni Arezzo, Massimo Leggio, Daniela Antoci, Giuseppe Ferlito e Carmelo Arezzo.
Una scommessa per sollecitare un risveglio della cultura in città,
Primo appuntamento, il 4 aprile con ‘Novecento’, testo di Alessandro Baricco che, proposto con la regia di Giorgio, sarà interpretato da Giuseppe Ferlito, un giovane attore ragusano che, da poco rientrato in città, dopo le esperienze al Teatro Filodrammatici di Milano, cercherA? di stupire gli spettatori con un ruolo che gli calza a pennello.
L’appuntamento prenderè il via alle 21.
Il 18 aprile sarà la volta di ‘Mirandolina’ con Carmela Buffa Calleo. Quindi il 2 maggio ‘Chet!’ di Laura Tornambene con Giovanni Arezzo, mercoledì 9 maggio ‘Viaggio di Uno’, prodotto dal Teatro Libero di Palermo e il 23 maggio ‘Variazioni enigmatiche’ con Massimo Leggio e Giovanni Arezzo, regia di Franco Giorgio.
Tra le novità il fatto che la rassegna preveda un dopoteatro.
‘Immaginiamo di fare rivivere una sorta di agorA?, come lo era al tempo del teatro greco ‘ spiega Franco Giorgio ‘ un dopoteatro in cui, sera dopo sera, spettacolo dopo spettacolo, si aprano discussioni di ordine artistico, tecnico, ma anche filosofico ed etico, sui contenuti dell’opera messa in scena quella sera.
Ecco perché ci siamo posti l’affascinante obiettivo di portare a teatro, senza assolutamente tralasciare il pubblico tradizionale, quelle persone meno abituate a frequentarlo, fuori da quelle serate di fine settimana canonicamente e tradizionalmente destinate, nella nostra città, alle proposte teatrali.
Inviteremo il pubblico presente in sala, al termine, a fermarsi qualche minuto per confrontarsi con gli attori, il regista, gli operatori sulla messa in scena, sulle tematiche proposte per avviare un dibattito culturale e artistico che crediamo arricchirA? ognuno di noi.
E poi ci sarà anche una piccola degustazione, offerta da aziende di ristorazione locali, che non guasta mai’.
Il biglietto intero A? 10 euro, il ridotto (under 35 e over 65) otto euro.
C’A? la possibilità di abbonarsi a cinque spettacoli con un costo di 30 euro. Per gli studenti universitari della facoltA? di Lingue di Ragusa Ibla il prezzo dell’abbonamento sarà di 25 euro per l’intera rassegna.