E’ il consigliere del Partito Democratico Mario D’asta a mettere in rilievo alcune incongruenze della nuova gestione dei parcheggi a pagamento, le cosiddette ‘linee blu’.
I sindacati hanno già sollevato eccezioni relative all’inquadramento del personale, in quanto non sarebbero rispettati i consueti accordi relativi al passaggio del personale che avrebbe subito un nuovo e arbitrario inquadramento che farebbe diminuire i compensi per gli operatori.
Ora, il consigliere D’Asta evidenzia come, nel nuovo capitolato di gara, non siano compresi gli stalli di sosta sul Ponte Nuovo ma gli operatori della ditta incaricata continuerebbero a sanzionare le autovetture ivi parcheggiate.
D’Asta dice che gli operatori agirebbe “giustamente dal loro punto di vista”, ma non è che una linea blu a terra significa che lo stallo di sosta è soggetto al pagamento della tariffa.
Evidentemente sono gli uffici malamente organizzati se i dipendenti perdono tempo per stalli di sosta non previsti dal capitolato, per i quali sono nulle le sanzioni eventualmente addebitate agli automobilisti.
Benissimo fa D’Asta a segnalare il caso, perché occorre controllare se eventualmente, nel contesto della disorganizzazione, non solo vengono controllati stalli di sosta non di pertinenza della ditta ma se sono inoltrate sanzioni agli automobilisti che potrebbero essere ignari di come stanno le cose.
In ogni caso, si dovrà provvedere a far scomparire le linee blu, per evitare di far pagare automobilisti ignari del fatto che il parcheggio è libero.
D’Asta non perde l’occasione per sottolineare come la questione rappresenti l’ennesimo segnale di approssimazione della giunta, perdendosi in una serie di considerazioni sull’iter procedurale dei vari bandi di gara.
Qui il problema c’è, ma è solo quello di cancellare, tempestivamente, le linee blu per evitare che i cittadini paghino somme non dovute, non è questione di bando di gara e di iter progettuale.
L’assessore al ramo conferma che gli stalli di sosta non sono compresi nel capitolato, va verificato solo se gli operatori hanno nel loro ordine di servizio anche gli stalli del ponte nuovo.
Anche la presenza della colonnina che eroga il ticket di pagamento è ingannevole, dovrebbe essere disattivata per non alimentare l’equivoco.