Nonostante il piano di interventi straordinari predisposto dall’assessore Giovanni Iacono, teso a riportare il decoro in città attraverso il diserbo e l’eliminazione di sterpaglie, anche in funzione dei livelli minimi di sicurezza per il pericolo di incendi, continuano le segnalazioni dei cittadini.
L’ultima lamenta che dopo l’eliminazione delle sterpaglie vengono a galla rifiuti di ogni tipo, lattine, cartacce e piccoli oggetti abbandonati, per cui si sollecita l’intervento di raccolta di questo sconcio provocato dai tanti cittadini incivili della città.
Tutti hanno ragione, ma sarebbe meglio attendere la fine delle operazioni perché molti sono convinti che la nuova amministrazione agisca con la bacchetta magica e, simultaneamente, in tutta la città.
Non è possibile agire contemporaneamente per il diserbo e lo sfalcio, il ripristino delle aree e la successiva piantumazione del verde, indispensabile per non lasciare in abbandono le aree.
Piuttosto sarebbe da verificare, e riteniamo che Iacono lo stia facendo, quali sono i termini dell’appalto concesso alla Sicilville di Caltagirone, perché è indubbio che manutenzione del verde pubblico significa, almeno negli spazi principali, manutenzione settimanale di piantine appositamente collocate.
Occorrerà munirsi di una mappa nella quale debbono essere evidenziati tutti gli spazi a verde, che devono essere oggetto di una programmata pianificazione di manutenzione del verde.
Quanto costerà un adempimento simile non è dato sapere, considerato che, dappertutto ci sono spazi a verde e che bisogna considerare anche i piccoli spazi che accolgono alberi, sparsi in città, in aggiunta gli spazi più grandi e a quelli delle ville comunali.
Ai progettisti piace, come in via Roma, abbondare in spazi a verde, senza pensare ai costi della manutenzione.
La vecchia amministrazione pensò, per esempio, di eliminare il giorno dal calendario verde dei salesiani, per evitare l’intervento giornaliero, chi scrive ritiene che si debba evitare di mantenere vizi e vezzi da generale, se le disponibilità sono quelle del soldato.
Su queste decisioni importanti non deve scegliere l’assessore o il sindaco di turno: si deve sottoporre alla città, attraverso i consiglieri, meglio sarebbe con una consultazione popolare, se mantenere come si deve il verde pubblico, dove reperire i fondi, da quali capitoli sottrarli, approvando le relative spese. Altrimenti si provveda a sostituire il verde, negli spazi meno importanti, con idonea copertura perenne, vedi nelle rotatorie, negli spartitraffico e in tutti gli spazi secondari.
Una segnalazione la facciamo noi, relativamente alle zone spartitraffico, spesso dimenticate e, forse, non comprese, finora negli appalti,
Una per tutte è quella del viale Europa, abbandonata da anni, con una ringhierina divelta in più punti, albergo di rifiuti abbandonati di ogni tipo, uno spartitraffico che dovrebbe essere completamente rifatto, che il vecchio assessore ai lavori pubblici diceva di aver inserito nel piano di riqualificazione del viale Europa per il quale non si fece nulla.
Se i costi sono eccessivi si provveda a costituire uno spartitraffico come in viale delle Americhe, quasi sempre pulito ed elegante.
Quanto al piano di intervento predisposto dall’assessore Iacono, un comunicato ci informa che diversi operai dell’impresa che si occupa del servizio di sfalcio e diserbo nel territorio comunale stanno attuando un programma d’intervento predisposto dall’Amministrazione comunale, sia a Ragusa che a Marina di Ragusa. Dopo aver completato, infatti, i lavori ad Ibla ed anche al Castello di Donnafugata presso il cui sito si sta attuando l’operazione di disinfestazione a causa della presenza di zecche all’interno del parco, nei prossimi venti giorni saranno attenzionate invece diverse zone individuate ed inserite in un apposito elenco.
“A seguito di un preciso raccordo con il responsabile del servizio verde pubblico, geom. Emanuele Russo – ha dichiara l’assessore al verde pubblico e decoro urbano Giovanni Iacono – già dalla prossima settimana avvieremo una serie interventi che interesseranno diverse strade di Ragusa, tra cui via S. Anna, Via Paestum. Via Ettore Fieramosca, viale Leonardo da Vinci, via Pennavaria.
Anche a Marina di Ragusa si interverrà secondo un piano concordato anche con l’impresa aggiudicataria dell’appalto di sfalcio e diserbo del territorio comunale.
Tra le vie interessate figurano: via Favignana, via Portovenere, via del Mare, via Caboto, via Gomez, via Putignano, via Vasco De Gama.