Una doppia iniziativa per l’associazione di clown dottori “Ci ridiamo su” con un’incursione “estiva” in alcuni reparti degli ospedali di Ragusa (con particolare riferimento al Dh Oncologico dove è attivo il progetto Saturnino, ma anche la Pediatria) e con un workshop di clownerie dal titolo “Circo per tutti” che si è svolto al Centro Polifunzionale di Ragusa coinvolgendo le associazioni dei migranti e dei minori non accompagnati ma anche tanti volontari italiani perché “la risata non ha accento”.
Coinvolte circa 60 persone attraverso le organizzazioni Arc en Ciel, Filotea, il Resto del Calzino, Petali di Cuore.
L’iniziativa promossa dall’associazione di comicoterapia “Ci ridiamo sù” è stata patrocinata dal Comune di Ragusa che ha messo altresì a disposizione degli organizzatori la struttura di viale Colajanni.
Un doppio momento che si è avvalso dell’importante presenza dei clown “Senza Frontiere” provenienti dall’Austria che sono tornati in tournée in Italia e in questi giorni sono in Sicilia.
L’Amministrazione Comunale di Ragusa non è mancata all’appuntamento, presente con l’assessore allo Sviluppo di Comunità Giovanni Iacono che ha sottolineato l’interesse del Comune di Ragusa a favorire iniziative di questo genere che servono a promuovere una sana politica di integrazione sociale ed anche e soprattutto ad utilizzare la clownterapia per aiutare i bambini malati ricoverati nelle strutture ospedaliere.
“Questo tour umanitario che viene svolto in Sicilia dall’organizzazione “Clown senza Frontiere”, oggi presente a Ragusa grazie all’associazione “Ci ridiamo sù” – sottolinea l’assessore Iacono – permette di entrare nel cuore di ogni persona utilizzando il linguaggio universale del clown che riesce a stimolare il sorriso per far stare bene insieme tutti”.
Ieri l’allegra incursione nei reparti per portare un po’ di sorriso ma anche un po’ di estate a coloro i quali, per motivi di salute, non possono allontanarsi dall’ospedale.
Con pinne, ciambelle, reti e costumi, i clown dottori di “Ci ridiamo su” hanno coinvolto anche i nuovi volontari che per la prima volta si sono avvicinati ai reparti dopo la fase di formazione effettuata.
Con loro, appunto, anche i clown provenienti dall’Austria o meglio le Elke Maria Riedmann, Hannah Wesely e Eva Zarbl. Presenti anche il responsabile della logistica Oskar Riedmann.
“Un’incursione gioiosa, poetica e colorata, estiva praticando iniezioni di buone emozioni – spiega Fabio Ferrito, presidente di “Ci ridiamo su” – con l’obiettivo di creare energie positive e dare forza vitale.
In questa avventura abbiamo avuto a fianco le clown di Senza Frontiere Austria che portano gioia ed entusiasmo colorando le giornate di chi li incontra. Un’associazione di volontariato internazionale con sedi attive in tutto il mondo che in questi giorni sono impegnati in un tour in Sicilia”.
L’intervento dei clown iblei e austriaci vuole rispondere alla sempre crescente domanda di umanizzazione dei nostri ospedali perché capace di creare momenti di de-stress del personale, dei familiari e delle persone ricoverate, spesso appartenenti di diverse culture, appartenenze geografiche, sensibilità.
Il secondo importante momento si è svolto stamani con il workshop a cui hanno partecipato un’ottantina di persone, alla presenza dell’assessore Iacono.
Con il workshop “Circo per tutti” si è raggiunto l’obiettivo di “parlare” alla parte umana di ciascuno dei presenti attraverso la figura pacifica del clown. Un modo anche per abbattere ogni barriera culturale e per creare interazione.
I clown dottori di “Ci Ridiamo Su” sono presenti presso il reparto Pediatrico e il Dh Oncologico, col progetto “Saturnino” che è interamente finanziato da privati: Siet, Samot Ragusa, Samot Palermo, Studio Dea, Agriplast, Ecofaber, Bibite Polara, Despar, Bapr, Emporio Animali, Prima Classe e Ragusaoggi.it.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web www.ciridiamosu.it, visitare la pagina facebook “Ci ridiamo su” o inviare un’email a info@ciridiamosu.it.