I Carabinieri della Stazione di Pozzallo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente tre persone a Pozzallo.
L’operazione dell’arma su Pozzallo, svolta con l’ausilio del nucleo Cinofili di Nicolosi ha preso le mosse alle prime luci dell’alba, con perquisizioni veicolari e domiciliari operate con l’unità antidroga cinofila “Auro”.
La prima perquisizione è stata eseguita nella casa di una coppia di giovani fidanzati, dalla quale i militari avevano percepito un vivace andirivieni di giovani in diverse ore della giornata.
Il fiuto del cane e la professionalità dei militari ha permesso di rinvenire all’interno dell’abitazione ben occultata in una stanza una busta con 12 grammi di infiorescenze di marijuana. Il ragazzo oltre ad essere sorvegliato speciale di P.S. , e a detenere stupefacente si accompagna costantemente alla propria fidanzata già censurata per diversi reati.
Alla luce dei fatti sono stati tratti in arresto Leandro SCOLARO, 27 anni, e la sua convivente, Valeria VIVA, 28 anni per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Entrambi sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, a disposizione dell’A.G. iblea.
Successivamente, i militari dell’Arma si sono portati presso un bar del centro marinaro della provincia di Ragusa, ed hanno intercettato un soggetto pregiudicato noto alle forze dell’Ordine.
La perquisizione personale permetteva di rinvenire indosso all’uomo 20 grammi di hashish e diverse buste con 5 grammi di marijuana ciascuna, ed un coltello di genere vietato intriso di sostanza appena tagliata. Anche la successiva perquisizione domiciliare dava esito positivo, in quanto veniva rinvenuto circa mezzo kg di marijuana in diverse buste di cellophane, e la somma contante di diverse centinaia di euro.
La droga è stata sottoposta a sequestro ed il denaro è stato ritenuto provento di spaccio di stupefacenti.
Lo stupefacente immesso sul mercato avrebbe fruttato circa 2000 euro.
I Carabinieri hanno arrestato Robertino GAROFALO, 50 anni, pregiudicato per reati specifici. L’uomo è stato tradotto alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del PM di turno dott.ssa Monego.
I Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto in flagranza di reato nel corso della notte un cittadino rumeno per furto con strappo e lesioni personali.
L’attività dei militari dell’Arma impegnati nel pattugliamento del territorio ibleo al fine di prevenire delitti gravi contro il patrimonio, ha tratto origine dalla segnalazione di alcuni cittadini che avevano assistito ad un grave scippo, nel centralissimo Corso Umberto.
I Carabinieri giunti sul posto in pochissimi minuti, hanno intercettato e bloccato il giovane che nel frattempo era stato visto dai cittadini. Nella circostanza i militari hanno trovato addosso al giovane la borsa appena scippata alla donna.
La vittima di 66 anni, ha riportato lesioni guaribili in 15 giorni ed il marito della stessa 7 giorni di prognosi. I Carabinieri hanno arrestato L.F. 33 anni, rumeno, incensurato e lo hanno tradotto presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il positivo bilancio delle operazioni dell’Arma ha permesso di raccogliere positivi ed efficaci risultati nell’azione di contrasto con numerosi arresti nelle ultime settimane, ed un numero sempre importante di servizi di controllo del territorio.