Sarà nelle sale cinematografiche per pochissimo tempo, dall’8 al 10 ottobre, ma l’evento è imperdibile: torna al cinema, completamente restaurato, “Imagine”, il film prodotto e diretto da John Lennon e Yoko Ono, con la collaborazione di Steve Gebhardt. Erano la coppia più chiacchierata degli anni ’60 e ’70, prima che cinque colpi di pistola ammazzassero Lennon. A lungo c’è chi ha sostenuto che la Ono fosse stata la causa della fine dei Beatles, tesi smentita solo qualche anno fa e in modo piuttosto vago da Paul McCartney. Ma sicuramente i due formarono una coppia che diventò subito iconica e che ancora oggi suscita fascino e curiosità. Il film è prodotto dalla Nexo Digital ed è stata restaurata e rimasterizzata agli Abbey Road Studios di Londra. Sarà un’occasione per rivedere su grande schermo un’opera costituita principalmente dai video musicali delle canzoni incluse nell’omonimo album di Lennon del 1971, e arricchita con spezzoni documentaristici sulla vita di Lennon e Yoko Ono insieme e da alcune scene di fantasia. Come quella in cui John e Yoko si perdono, per poi cercarsi nella nebbia, nel giardino della villa di Tittenhurst. O un’altra in cui Lennon e un altro ex Beatle, George Harrison, seduti a tavola, ironizzano sulla carriera solista del succitato McCartney. La storia fra i due è iniziata nel 1966. Lei, originaria di Tokyo, incontrò Lennon per la prima volta in una galleria d’arte, la Indica di Londra dove la Ono esponeva. Per un po’ di tempo i due furono amanti: Yoko era sposata con il produttore cinematografico e promoter Anthony Cox, mentre Lennon era impegnato con la moglie di allora, la scrittrice Cynthia Powell. Entrambi avevano figli.
Nel 1969 convolarono a nozze alla Rocca di Gibilterra e per sette giorni si fecero riprendere a letto in una particolarissima luna di miele nella suite presidenziale dell’Hilton Hotel di Amsterdam e trasformati in un bed-in, forma di protesta pacifica contro la guerra in Vietnam. Seguirono undici anni di matrimonio, sette dischi a quattro mani, decine di servizi fotografici, cortei politici, concerti, qualche momento di crisi e un figlio, Sean, nato nel 1975. Fino alla triste conclusione: l’8 dicembre 1980 un giovane psicopatico, Mark David Chapman, uccide Lennon fuori dalla porta di casa.
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