Alla presenza del governatore Nello Musumeci, e dell’assessore alla sanità Ruggero Razza, stamani il taglio del nastro per inaugurare le mura del nuovo ospedale di Ragusa, il Giovanni Paolo II. Com’è noto, infatti, oggi si tratta di un’inaugurazione che potremmo definire “pro forma” e il trasferimento dei reparti e dei pazienti, secodo il cronoprogramma, dovrebbe cominciare mercoledì 24 e concludersi entro una settimana. Si comincia con la farmacia e gli ambulatori, poi man mano i ricoveri dei pazienti ed infine il pronto soccorso. Quindi il pronto soccorso, al momento, resta operativo all´ospedale “Civile” e sarà successivamente trasformato in guardia medica. Saranno 220 i posti letto. I Reparti interessati sono astanteria pronto soccorso, rianimazione, medicina, chirurgia generale, ortopedia, urologia, cardiologia con utic e emodinamica, ostetricia e ginecologia, neonatologia con utin e pediatria. I servizi sono radiologia, patologia clinica, farmacia, direzione sanitaria e direzione amministrativa e medicina nucleare.
All’ospedale “Maria Paternò Arezzo” resteranno il polo Oncologico, la Riabilitazione e, quasi sicuramente, si riempiranno gli spazi lasciati vuoti da altri servizi disseminati nel territorio.
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