Sarà il tribunale del riesame di Catania a decidere se Giuseppe Panascia, 74 anni, dovrà restare in carcere. L’udienza è prevista per mercoledì 31 ottobre. A presentare il ricorso per chiedere la scarcerazione o una misura meno afflittiva (come ad esempio i domiciliari), è stato l’avvocato di fiducia di Panascia, Valentino Coria. Al momento, Giuseppe Panascia risulta essere l’unico indagato per la morte dell’ex moglie, Maria Zarba, trovata riversa in una pozza di sangue con il cranio fracassato nella sua casa di via Gianbattista Odierna, ed è accusato del reato di omicidio volontario. I figli dell’uomo, si sono costituiti parte civile.
Da oggi, a Giarratana, i festeggiamenti in onore di San Giuseppe
A marzo, in pieno avvio di pandemia, il tradizionale appuntamento era saltato. Ma a Giarratana, la festa del patriarca si...