Il piano provinciale della gestione dei rifiuti approvato con delibera dell’organo consiliare dal Commissario straordinario Salvatore Piazza è stato al centro di un incontro a Palermo col dirigente generale del Dipartimento Acque e Rifiuti dell’Assessorato Regionale all’Energia Salvo Cocina. All’incontro era presente pure il Commissario straordinario della Srr Ato 7 Ragusa, Nicola Russo. Nel corso dell’incontro il Commissario Piazza ha chiesto al Dirigente Generale del Dipartimento Rifiuti Salvo Cocina di prevedere nella proposta di Piano Regionale dei Rifiuti, in corso di elaborazione, le determinazioni che ha assunto il Libero Consorzio Comunale di Ragusa
E’ stato stilato un crono programma per pervenire in tempi brevi all’espletamento dell’iter che consentirà alla provincia di Ragusa di poter conferire i propri rifiuti negli impianti individuati nel territorio ibleo. Il dirigente generale Cocina ha delineato che il Piano provinciale della gestione discariche sia indirizzato alla Srr Ragusa per una formale presa d’atto e trasmesso al competente ufficio regionale che sta predisponendo il piano regionale dei rifiuti.
“Ho voluto incontrare personalmente il dirigente generale del Dipartimento Rifiuti – ha detto il Commissario Piazza – in modo da accelerare l’iter per risolvere la questione delle discariche in provincia di Ragusa e rendere così operativo il piano d’ambito che abbiamo approvato. Siamo finora l’unico Libero Consorzio Comunale in Sicilia ad averlo varato ed approvato con la condivisione di tutti e questo consentirà che le nostre opzioni siano inserite nel piano regionale dei rifiuti e affrontare così questa problematica in maniera definitiva senza farci sorprendere dall’emergenza”.
E’ bene ricordare che il Piano provinciale prevede un impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti indifferenziati presso la discarica di Cava dei Modicani nel territorio di Ragusa dove conferiranno tutti i 12 comuni iblei e due vasche per lo stoccaggio dei rifiuti da realizzare in altri siti della provincia che sono state individuati nella macroarea di Acate-Vittoria e in quella di Modica.