In data 15/10/2018 la Corte dei Conti – Sezione di Controllo per la Regione Siciliana ha notificato al Comune di Ragusa atto contenente osservazioni ai Rendiconti di Gestione degli esercizi 2015 e 2016 nonché al bilancio di previsione 2016-18.
Ai rilievi dell’organo di controllo il Comune ha provveduto a replicare tramite i propri Uffici con atto di chiarimenti e controdeduzioni depositato il 19/10/18. L’assessore al ramo insieme con il vice segretario generale e il funzionario dell’Ufficio Ragioneria hanno anche presenziato a Palermo all’audizione appositamente convocata il giorno 24/10/18.
All’esito della audizione alcuni dei rilievi mossi sembrano essere stati superati, mentre con riferimento ad altri la Corte ha mantenuto la propria posizione critica.
In particolare, i Magistrati contabili, riservando ogni decisione allo scioglimento della riserva assunta:
• hanno evidenziato come risulti applicato un avanzo di gestione negli anni 2015 e 2016 rispettivamente per € 2.423.726,78 e € 4.732.638,52 utilizzato principalmente per la copertura di debiti fuori bilancio: operazione non considerata in linea con gli orientamenti contabili per gli Enti che risultano in disavanzo da Riaccertamento straordinario dei residui;
• hanno eccepito che non risultano contabilizzate nell’anno 2015 le operazioni derivanti dall’utilizzo delle anticipazioni di Tesoreria, per un importo massimo di €5.442.649,62;
• hanno evidenziato che non risultano rendicontate, non essendo state dettagliate le destinazioni, le entrate per royalties petrolifere, accertate per € 28.338.860,82 nel 2015 e per € 16.457.877,00 nel 2016: non risulta quindi possibile verificare il rispetto del vincolo di utilizzo previsto dall’art. 13 della L.R. 9/2013.
La pronuncia della Corte dei Conti in ordine alle criticità riscontrate è attesa nei prossimi giorni.