I risultati dell’annata dell’olio sono stati deludenti, per non dire disastrosi. A causa del clima instabile, infatti, in Sicilia la produzione di olio extravergine d’oliva, quest’anno, sarà molto inferiore alla media. I Frantoi Cutrera, però, spiegano che “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” e non basterà una cattiva annata a bloccare il raccolto o ad abbassare la qualità dell’olio extravergine d’oliva: “Quest’anno abbiamo avuto una produzione bassissima, la raccolta non è stata delle migliori, ma noi grazie alle nuove tecnologie istallate in anteprima mondiale, siamo riusciti a rendere un’annata qualitativamente più che soddisfacente. Per la prima volta abbiamo iniziato la raccolta il 13 settembre e con l’ausilio di una selezionatrice ottica ad infrarossi abbiamo eliminato tutte le olive non all’altezza, anche con un impercettibile difetto”. Ma le novità hanno riguardato anche la produzione: I Frantoi Cutrera, infatti, hanno utilizzato un “Protoreattore con scambiatore di temperatura che ci consente di ridurre i tempi di gramolazione e abbassare la temperatura di lavorazione fino 20 gradi. Centrifuga Pieralisi DMF 10 che ci permette di aumentare i volumi in modo da lavorare tutte le olive immediatamente dopo la raccolta, con sistema integrato di raffreddamento. Separatore Saturno che ci che lavora a basse temperature”. Lo scopo è quello di prevenire le annate non ottimali grazie all’uso della tecnologia sempre più avanzata.