Giovanni Moscato farà ricorso al Tar del Lazio. L’ex sindaco di Vittoria, ha presentato un ricorso avverso il procedimento di scioglimento del Comune di Vittoria per mafia, come deciso dal Consiglio dei ministri, su richiesta del ministro dell’interno Matteo Salvini. Moscato, durante una conferenza stampa indetta oggi presso la sede del suo movimento “Se la ami la cambi”, ha definito il provvedimento “Iniquo ed ingiusto”. Poi, aggiunge: “Non ho mai avvantaggiato in nessun modo la mafia, nè esponenti malavitosi”, ribadisce Moscato. Dopo mesi di silenzio in cui, spiega, “abbiamo studiato le carte”, l’ex sindaco ha rotto gli indugi e ha annunciato battaglia: “E’ un atto che ha colpito l’intera città, è inutile dire il contrario”. Secondo quanto scritto nel provvedimento, nel Comune ipparino furono riscontrate ingerenze da parte della criminalità organizzata. In particolare, i clan si sarebbero infiltrati nei più importanti settori produttivi della città.