Scoperto da Meter onlus e segnalato alla Polizia postale italiana e agli Uffici legali di cloud.mail.ru un mega archivio di 734 video pedopornografici e ulteriori 5 cartelle e 20 sottocartelle con 2.946 foto pedopornografiche. Complessivamente sono più di tremila le bambine coinvolte in situazioni di violenze estreme. Impressionante le violenze, in alcuni casi perpetrate a piccole di età compresa tra i 3 anni e 12 anni. La tecnologia cloud viene sfruttata dove il materiale è caricato in uno spazio online personale e vi rimane fino a quando l’utente non decide di eliminarlo. In questi sevizi, Meter onlus, ha rintracciato mega archivi. Don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter onlus spiega: “Varie le Polizie informate, come anche i server provider i loro Uffici legali. Non servirà cancellare; è necessario individuare i bambini, gli abusatori e chi detiene e divulga, chi lucra su questo tragico fenomeno criminale, chi sotto gli occhi di tutti è violento su piccole vittime, che potrebbero essere i nostri figli. Sarà inutile questa segnalazione se non si fanno queste azioni. I riscontri, a chiunque ce li chieda”.
Coronavirus, l’aggiornamento della Regione siciliana: 32 casi in più rispetto a ieri
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (giovedì 12 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus,...