Incamerati a tavolino i 3 punti di domenica scorsa per la rinuncia del “Cara Mineo”, squadra composta da soli atleti extracomunitari, il Ragusa 1949 si prepara scrupolosamente, per la prossima gara.
Caltagirone-Ragusa, una partita dal sapore antico, per due squadre che hanno militato in categorie superiori, affrontatesi nella loro storia tantissime volte, onorando sempre entrambe nelle epiche sfide, i principi basilari e portanti del bel calcio con leata’ e correttezza.
I biancorossi calatini sono attardati di 3 punti nei confronti delle due battistrada ( Enna e Ragusa) e quindi la partita di domenica, clou della 11° giornata, sara’ un banco di prova non facile per gli azzurri iblei, perche’ vincendo la squadra di casa, ci sarebbe l’aggancio al Ragusa, aspettando anche con trepidazione il risultato dell’Enna che non perdendo, diventerebbe capolista solitaria. Mister Raciti comunque, e’ uomo navigato ed esperto e sta caricando a dovere i propri giocatori.
“ La squadra e’ in salute, e’ conscia delle difficolta’ che incontrera’ a Calatgirone, ma noi siamo preparati a rispondere colpo su colpo, anche perche’ avremo il rientro del capocannoniere Furno’, e l’apporto del granatiere Gargiulo, che si e’ sbloccato con il gol segnato al Real Siracusa, in Coppa Italia, che e’ valso per la vittoria dell’ andata degli ottavi (il ritorno mercoledì prossimo a Ragusa) “.
Queste le parole del mister azzurro, il quale non sottovalutando le insidie della partita, ostenta fiducia e sicurezza nei suoi uomini, e confida nella conquista dei 3 punti, per non perdere la testa della classifica, e per non interrompere la striscia positiva che dura da parecchie giornate.
E.T.