Il diabete infantile sta diventando una vera e propria emergenza sociale. E, strano ma vero, sono i bambini che abitano nelle Regioni più povere a soffrirne di più. Sembrerebbe un paradosso ma in realtà non è così. Siamo ancora nel pieno del mese della Prevenzione del diabete e, purtroppo, negli ultimi anni è aumentato in modo esponenziale il numero di bambini affetti da diabete di tipo 1. La città di Ragusa, grazie all’attività dell’associazione Aiad, ha organizzato una serie di eventi volti alla sensibilizzazione e alla prevenzione di questa malattia subdola e silenziosa. Domani, presso la Scuola Primaria delle Orsoline di Ragusa, si svolgerà un incontro pensato per i più piccoli, per i genitori e per gli insegnanti: “Cibo sano e movimento contro l’obesità infantile”, a cura dell’Ambulatorio per la prevenzione, diagnosi e cura dell’obesità infantile dell’Asp di Ragusa. Relatore dell’evento, il dottor Salvo Purromuto. L’incontro, voluto da Chiara Iacono, che si occupa della prevenzione del piede diabetico da più di vent’anni per la Medical Supporti e dal presidente dell’Aiad Gianna Miceli, è stato realizzato grazie alla sensibilità di Suor Carmela, direttrice dell’istituto. Durante l’evento, saranno fornite alcune corrette informazioni circa lo stile di vita e l’alimentazione che, preferibilmente, si dovrebbe adottare per prevenire l’obesità infantile e, possibilmente, la formazione del diabete. I ragazzi delle 5 classi elementari della Scuola, saranno informati sui rischi che si corrono adottando uno stile di vita troppo sedentario e abbandonando la dieta mediterranea (patrimonio dell’Unesco), per un’alimentazione troppo ricca di zuccheri e grassi.