“Gli appuntamenti del giovedì” a Modica, organizzati in occasione del venticinquesimo anniversario della libreria La Talpa, con la collaborazione di Paesaggio Barocco – Enoteca cioccolateria Sotto San Pietro e con il patrocinio del Comune, proseguono. Il 22 novembre, nei locali della Società operaia di mutuo soccorso, in corso Umberto I° n. 157, a partire dalle 18, l’ospite sarà la scrittrice Vittoria De Marco Veneziano che presenterà il suo libro “Vivian, Máxima… e le altre donne” edito da Erga nel 2018. De Marco Veneziano è nota al pubblico per i temi dell’emancipazione femminile, delle pari opportunità e della disabilità. Interverranno il sindaco di Modica Ignazio Abbate e Carmela Giannì. Ideale prosecuzione del precedente “Tante Donne” edito dalla stessa Erga nel 2013, l’opera presenta «33 donne fuori dal comune che hanno aperto la strada all’eccellenza femminile (1050-2018)».
“Il libro, di fatto – dicono gli organizzatori dell’appuntamento, Francesco Trombadore, Daniele Pavone e Giorgio Solarino – intende rendere omaggio ad alcune donne che hanno fatto la storia restituendo loro la dignità della memoria attraverso una silloge di brevi profili biografici scritti dalla stessa De Marco Veneziano e pubblicati tra il 24 settembre 2016 e il 20 giugno 2018”. Giocoforza, il ruolo spesso marginale troppo a lungo riservato nella storia all’universo femminile deve aver influito nel reperimento della necessaria documentazione storica, sicché quasi tutti i profili riguardano donne che hanno vissuto e vivono l’età contemporanea: artiste come la fotografa statunitense Vivian Maier il cui talento è stato scoperto e rapidamente divenuto celebre solo dopo la sua morte; passionarie come la peruviana Máxima Acuña de Champe che ha lottato per salvaguardare l’ecosistema della sua terra dall’impianto di una miniera d’oro a cielo aperto; scienziate come la serba Mileva Marić, vissuta all’ombra del celeberrimo marito Albert Einstein; attiviste impegnate per i diritti delle donne come la scrittrice ragusana Maria Occhipinti o la giovanissima indiana Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace nel 2014 dopo essere sopravvissuta ad un tentativo di assassinio per mano talebana causato dalla sua lotta per il diritto all’istruzione femminile negato dal regime. Ma non manca uno sguardo rivolto ad alcune donne del passato più remoto come la ginecologa Trotula de Ruggiero, vissuta nella Salerno medievale dell’XI secolo o la pittrice fiorentina rinascimentale Suor Plautilla Nelli, vissuta a metà del XVI. Infine, un profilo a sé riguarda le donne liguri portatrici di ardesia.
“Vivian, Máxima… e le altre donne” è un libro che si rivolge a un pubblico vasto ed eterogeneo poiché presenta almeno quattro diverse chiavi di lettura: una prima riguarda il tema di fondo dell’emancipazione femminile; una seconda è quella della raccolta di letture brevi utile per chi è alla ricerca di pillole di sapere esaustive nello spazio di poche pagine; una terza è quella della piccola enciclopedia di donne illustri da consultare e magari utilizzare come base di partenza per studi più approfonditi sui singoli personaggi; non da ultima, una quarta e più intima è quella di affrontare la lettura immedesimandosi nell’animo di Vittoria De Marco Veneziano, già autrice del toccante romanzo autobiografico “La Farfalla dalle Ali Spezzate” che le ha dato la notorietà e che racconta del suo rapporto con la figlia disabile prematuramente scomparsa, una storia di determinazione e audacia per le pari opportunità che vuole fare da sprone per le mamme dei diversamente abili: la resilienza, ossia il coraggio di affrontare e superare positivamente le difficoltà e i fatti drammatici della vita è un tema proprio dell’autrice e che sovente si riscontra nel carattere delle trentatré donne presentate nel libro.