Queste foto sono state scattate domenica 18 novembre dai camminatori dell’Antica Trasversale Sicula, la manifestazione inserita nel Mise e che ha coinvolto centinaia di persone attraverso l’antico tracciato che collegava la parte orientale con quella occidentale della Sicilia. Del tracciato si è persa memoria essendo un percorso che risale all’epoca greca e romana, ma grazie all’impegno di alcuni appassionati di storia ed escursionismo, l’intero percorso è stato interamente riscoperto nel 2017. L’intento di questo gruppo di appassionati, è di valorizzare e rendere fruibile da un punto di vista turistico questa antica via di collegamento citata da Idrisi nel XI sec. Tutte le amministrazioni hanno dedicato ampio spazio a questo evento, com’è giusto che sia. Peccato, però, che l’accoglienza nel ragusano e in particolare nel sito archeologico di Kamarina, è stata da dimenticare. La foto che ritrae i camminatori lungo una vera e propria discarica abusiva, è stata scattata lungo la strada provinciale che collega il Castello di Donnafugata a Kamarina, la Strada Provinciale 19. Sarebbe veramente superfluo ogni tipo di commento, tranne uno: vergogna. Ma la sorpresa più grande è stata a Kamarina. I camminatori, circa 250 in tutto, hanno trovato i cancelli chiusi, con la spazzatura davanti e nessuno, nemmeno un funzionario ad accoglierli. Professori, esperti del Cai, geologi e semplici appassionati sono arrivati davanti al cancello e l’hanno trovato chiuso. Sappiamo che il museo è in fase di restauro ma i camminatori non hanno potuto visitare neanche l’area circostante. Si parla tanto di turismo, si ci riempie la bocca di paroloni come cabina di regia e turismo sostenibile e poi si fanno trovare i cancelli di un sito archeologico chiuso e montagne di spazzatura per strada. E considerando, tra l’altro, che la tappa di Kamarina era preventivata da tantissimo tempo, quindi si sapeva che i camminatori sarebbero arrivati in quel determinato giorno.
Un post è stato scritto su facebook da Roberto Patanè, presidente delle Pro-Loco siciliane, che dà sfogo a tutta la sua amarezza:
“Ultima tappa Antica trasversale sicula con 250 camminatori di cui tanti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero e tante Associazioni tra cui (CAI, W.W.F, UNPLI, Asted,) sono rimasti fuori dal Museo Archeologico di Kamarina, cancelli chiusi e neanche l’ombra di funzionari.
Un fatto grave che ha macchiato l’ultima tappa del cammino! Una figura barbina sotto gli occhi di tutti per l’immagine e la credibilità della Sicilia.
Fatto che certamente va posto all’attenzione degli assessori regionali Turismo Sandro Pappalardo e Beni culturali; il Presidente Regione Sicilia Nello Musumeci per gli opportuni provvedimenti”.
I camminatori sono arrivati li e sono rimasti a lungo davanti ai cancelli chiusi, senza sapere cosa fare, in quanto l’appuntamento a Scoglitti, ultima tappa del viaggio, era previsto molte ore dopo.