Continua la maxi operazione della Squadra Mobile di Catania avviata sui rapporti tra mafia e scommesse on line, una parte della quale era stata eseguita cinque giorni fa in diverse regioni d’Italia.
La polizia ha eseguito altre 23 ordinanze cautelari, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura distrettuale, a carico di altrettante persone.. Per 13 indagati, invece, è stato convalidato il fermo dopo il blitz della scorsa settimana.
Sequestrate 20 agenzie di scommesse nelle province di Catania, Siracusa, Caltanissetta e Ragusa.
I destinatari del provvedimento sono indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, associazione per delinquere, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio, l’intestazione fittizia di beni. Contestata anche la truffa allo Stato con l’aggravante di avere favorito la mafia.
Le indagini della Squadra Mobile di Catania e dal Servizio centrale operativo di Roma hanno fatto emergere una consolidata organizzazione criminale che, sotto l’egida del clan catanese Cappello-Bonaccorsi, era dedita alla gestione di numerose agenzie di scommesse presenti sull’intero territorio siciliano e la progressiva e pervasiva infiltrazione e la connessa espansione nel settore dei giochi e delle scommesse on line.