La Fisascat Cisl raccoglie il grido d’allarme dei lavoratori e delle lavoratrici della cooperativa sociale Artemide che, a Modica, gestisce l’assistenza domiciliare a disabili gravissimi, e, per questo motivo, chiederà un incontro al sindaco Abbate affinché la questione possa essere trattata nella maniera più efficace possibile con l’obiettivo di individuare delle soluzioni. “Non è sinceramente possibile – sottolinea il segretario territoriale della Fisascat Cisl, Salvatore Scannavino, in uno al segretario generale Teresa Pintacorona – pensare di mettere in discussione in questi termini il salario del personale oltre ai servizi che quest’ultimo rende a una fascia di persone deboli. Trentotto mesi di pregresso alla cooperativa sono un lasso di tempo incredibilmente elevato. E, anzi, ringraziamo l’impresa che si è impegnata ad onorare gli stipendi, nonostante non abbia ricevuto alcunché da palazzo San Domenico, facendo sì che ai dipendenti, al momento, vengano a mancare “solo” undici mensilità. E’ una situazione davvero assurda. E non capiamo perché l’amministrazione comunale non risponda alle sollecitazioni. Chiediamo al sindaco di assumersi la piena responsabilità di quanto sta accadendo e di dare un segnale rispetto alle eventuali soluzioni che intende adottare per sanare questa spiacevole vicenda”.
Modica, la Polizia di Stato arresta uno straniero responsabile di tentata rapina ai danni del titolare di un esercizio commerciale del centro storico
Nei giorni scorsi a Modica la Polizia di Stato ha tratto in arresto per tentata rapina ai danni del titolare...