Un sorriso amaro fa da sfondo alla commedia di Pirandello “Il berretto a sonagli”, andato in scena venerdì sera al teatro Cannata di Città della notte per la prima opera del cartellone 2018/2019 della stagione Turi Ferro. Era il sorriso di Gianfranco Jannuzzo, che appena compare sul palco è accompagnato da un forte applauso del numeroso pubblico presente in sala.
Noto attore di teatro e della televisione italiana e affezionato a questo teatro, è lui a interpretare il protagonista Ciampa, molto innamorato ma anche molto geloso della moglie Nina. Accanto all’attore agrigentino un bel cast che Jannuzzo personalmente presenta al pubblico prima della chiusura del sipario: Emanuela Muni, Franco Mirabella, Carmen Di Marzo, Alessandra Ferrara, Caterina Milicchio, Gaetano Aronica e con la partecipazione di Anna Malvica per la regia di Francesco Bellomo.
Attori siciliani per interpretare parti di testo anch’essi in siciliano in grado di raccontare una storia del passato – non troppo lontano e non troppo distante dalle storie di oggi – che vedono un uomo preferire vivere in società nella menzogna di una vita perfetta, ma che tale non è Tutto si svolge all’interno di un appartamento, in cui la padrona di casa, la signora Beatrice, cerca di dimostrare e svergognare davanti a tutto il paese il tradimento di suo marito con la moglie di Ciampa. Non lo fa in modo chiaro e trasparente, anzi. Dice e non dice, in una maniera ironica e quasi surreale, attraverso strategie che però alla fine della messa in scena si ritorceranno contro lei stessa. Per evitare la vergogna della famiglia e del buon Ciampa, sono proprio loro a decidere le suo sorti, facendola credere pazza: l’unico modo per dimostrare il mancato tradimento. E per salvare faccia e dignità.
Prossimo appuntamento al teatro megarese con il gradito ritorno di Enrico Guarneri e la sempre bella Ornella Muti con “La governante” di Vitaliano Brancati per la regia di Guglielmo Ferro.