Quante volte leggiamo di arresti legati al mondo della droga? Praticamente all’ordine del giorno. Ma ci siamo mai chiesti quante persone muoiono di overdose ogni anno in italia. E qual è la sostanza più consumata? Più letale? A dirci in tempo reale quanti sono i morti al giorno legati al consumo di droghe è un sito internet: si chiama GeOverdose, un portale creato dalla Società Italiana Tossicodipendenze per tracciare in tempo reale una mappa dei decessi correlati all’assunzione di droghe in Italia. Lo scorso anno erano stati 196, a loro volta in aumento del 9,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Dal primo gennaio 2018 ad oggi, sono 203 le vittime accertate. Un numero che continua a cresceree allora bisogna chiedersi: perchè? L’età media delle morti è di 38 anni e il rapporto tra maschi e femmine è circa di 5 a 1. In Sicilia, sono stati accertati fino ad oggi ben 8 decessi: 5 per eroina, 1 per cocaina, 1 per un cocktail di droghe non meglio specificato e uno per uno speedball. Anche a livello nazionale, è l’eroina la droga che causa il maggior numero di decessi. Per anni, ci era stato detto che questa droga era stata definitivamente sconfitta, accantonata, che era roba per vecchi reduci degli anni ’70. In realtà, non è così. L’eroina non era scomparsa, era solo diventata meno visibile. Questo perchè si è diffusa, intorno agli anni 2000, l’abitudine di fumare eroina, piuttosto che iniettarla. Basta metterla in una stagnola, scaldarla con l’accendino e inalarla tramite una cannuccia. Una pratica di consumo (in gergo chiamata Chasing Dragon) più sicura, perché in questo modo se ne assume una quantità minore, insufficiente a fermare cuore e respiro. Inoltre, senza i vistosi buchi alle braccia lasciati dalle siringhe, lo stigma sociale è di gran lunga ridotto. Ma il passaggio di uno “stagnolaro” al buco è quasi sempre un passo obbligato. A favorire il consumo di eroina, è il suo prezzo ridotto: una dose costa 5 euro e il metadone si trova anche online. In tutto, sui 14 miliardi annui ipotizzati dall’Istat nel 2014 come giro di affari degli stupefacenti, 2,2 sono in capo all’eroina. In commercio se ne trovano due varietà. Quella di tipo 3, o brown, che è ideale da fumare, perché non si scioglie bene in acqua e va scaldata col cucchiaino. Quella di tipo 4, il cloridrato di eroina, è bianca e si dissolve nei liquidi come se fosse zucchero.