La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di omicidio stradale plurimo e di fuga per K. P., la 35enne di Modica che la sera del 22 maggio 2018, con la sua Peugeot 107, sulla strada comunale Catanzaro Conca d’Oro Pizzilli, ha travolto e ucciso, mentre passeggiavano tranquillamente a bordo strada, Rosario Gennuso, 69 anni, anche lui modicano, e la moglie Olga Rudkovska, 55 anni, di origine ucraina ma residente da tempo in loco. Dopo averli travolti, la donna non si è fermata a prestare soccorso ma è fuggita. Si è poi costituita in un secondo tempo. l’automobilista era stata anche arrestata e poi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. In relazione alla richiesta, firmata il 30 novembre dal Pubblico Ministero titolare del fascicolo, dott.ssa Claudia Bisello, il Gup del Tribunale ragusano, dott. Andrea Reale, ha fissato l’udienza preliminare per il 21 febbraio 2019, alle 9. La pirata rischia una pena pesantissima: l’omicidio stradale è punito fino a 5 anni di carcere ma nel caso di morte di più persone la condanna per la più grave delle violazioni commesse viene aumentata fino al triplo, senza contare che anche l’aggravante della fuga implicherebbe una condanna non inferiore a 5 anni. L’episodio, all’epoca, destò molto scalpore e un’ondata di commozione in tutta l’isola.