Un presepe vivente che avrà una prospettiva differente. Lo propone la parrocchia Sacro Cuore di Gesù (Gesuiti) a Ragusa. Lo spirito è stato quello di ideare una rappresentazione che consenta al visitatore di calarvisi dentro, consentendo allo stesso di diventare parte integrante della realtà presepiale allestita. Tra l’altro, il tutto sarà reso ancora più magnificente dagli abiti barocchi che indosseranno i vari protagonisti della rappresentazione. L’appuntamento è fissato per il 26 e 30 dicembre e per l’1 e il 6 gennaio, dalle 18,30 alle 21 (ingresso libero) all’interno de “U palazzieddu” di via Francesco Cilea.
“Non sarà – spiega il parroco, don Marco Diara – il classico presepe perché, con la collaborazione del gruppo Giovani e Giovanissimi, oltre che con il supporto del gruppo Adulti, abbiamo cercato di pensare a qualcosa di completamente differente. L’obiettivo è provare ad entrare nel mistero del Natale. Abbiamo ideato un breve percorso. Tutto ruoterà all’interno del cortile in cui è ambientata la rappresentazione, con un’unica scena. Speriamo di riuscire a catturare l’interesse dei visitatori e, soprattutto, di riuscire a lanciare un messaggio di solidarietà e fratellanza che è poi quello che puntiamo a trasmettere mettendo in scena la rappresentazione della Natività. Invitiamo tutti i fedeli della nostra parrocchia, ma non solo, direi tutti i ragusani, a venirci a trovare. Cercheremo di fare un buon lavoro e di lasciare un ricordo che possa regalare qualcosa di concreto all’animo di tutti coloro che sceglieranno di effettuare una visita”.