Imperdibile spettacolo teatrale a Catania: “Che fine ha fatto la poesia?”, scritto e diretto da Samuele Carcagnolo. Coreografie: Federica Cucè. Musiche: Maldestro, F. Battiato, A. Celentano, Mina, O. Arnalds, Bach.
Che fine ha fatto la poesia? E’ uno spettacolo che nasce dallo studio e dalla ricerca poetica, dalla domanda riportata nel titolo. Lo spettacolo narra la storia di un giovane con un passato difficile, immerso in una società che etichetta la sua arte quale sintomo di pazzia. Il protagonista urla con tutta la forza che ha la sua “normalità”, ma come tanti giovani non viene capito nemmeno in famiglia.
Il personaggio principale è Jacopo, giovane nato in un piccolo paesino di poche centinaia di persone. Jacopo è ribelle e dice sempre ciò che non gli piace, si ribella al mondo editoriale che sminuisce e svaluta la poesia perché non vende, si ribella a una famiglia, la sua, che non lo capisce, prova a rompere le catene che lo legano al suo passato e scappa, convinto che il suo “tempo” sta per giungere al termine, che il suo viaggio sarà breve, ma intenso, ricco di colpi di scena.
Jacopo, nonostante gli ostacoli, non si rassegnerà mai, nemmeno davanti a una ingiustizia che lo segnerà per sempre, trovando conforto nei suoi versi e nella sua poesia.
La vita sarà crudele, il suo passato peserà come un macigno, ma il poeta è pronto a combattere per non farsi togliere ciò cui tiene di più.
Appuntamento per il 30 marzo alle ore 20 al Teatro Ambasciatori di via Eleonora D’Angiò n. 17.
Samuele Carcagnolo nato a Catania, classe 1998, inizia ad affacciarsi al mondo teatrale già dalla giovane età nei progetti scolastici che lo vedono in primo piano nella scrittura di copioni o nei panni di attore protagonista, andando avanti e crescendo, inizia a frequentare diversi laboratori teatrali, dopo un periodo di pausa, inizia a studiare da autodidatta il mondo del teatro. Così dopo questo “letargo” che lo tiene fuori dal palco, ritorna in scena con il suo primo spettacolo teatrale da lui diretto e interpretato dal titolo “La rivoluzione che verrà” spettacolo che cattura l’attenzione di molti per il messaggio sociale e la carica emotiva che emana.
Il teatro di Samuele Carcagnolo è un teatro impegnato, sociale, dedicato interamente alla trasmissione di valori, idee ed emozioni, che ha di fatto aperto una nuova piccola scena nel teatro catanese.
Questa nuova scena, che proprio lui ama definire teatro popolare, è un teatro accessibile e comprensibile, che doni emozioni e messaggi su cui riflettere, che non rimanga un mero gioco estetico, ma si faccia portatore consapevole di idee.
Samuele Carcagnolo ha cercato di portare la sua idea di teatro anche nei quartieri difficili della sua città, in cui ha tenuto laboratori teatrali per bambini e adulti, fondando la compagnia teatrale “Menti Divise” e mettendo in piedi il “Teatro popolare Vladimir Majakovskij” all’interno del CPO Colapesce, ubicato dentro la Pescheria di Catania. Nel 2018 fonda insieme a Giuseppe Celano la OLTREPALCO Laboratory faceless Mask A.P.S un laboratorio teatrale permanente che ha l’obiettivo di sviluppare l’interesse del teatro nei giovani, produrre spettacoli e sostenere ciò che lui ama di più, l’arte dal basso. E’ stato anche Vincitore di premi letterari con i suoi racconti “L’amore esiste, il mio amore esiste”, scritto nel 2016 e divenuto oggetto per alcune campagne di sensibilizzazione a favore dell’amore universale, e il racconto “Mia madre. Una donna”, scritto nel 2017.