L’attività eruttiva dell’Etna negli ultimi mesi ha lasciato notevoli effetti sul territorio. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche riferisce i radar dei satelliti italiani COSMO-SkyMed ed europei Sentinel-1 hanno registrato un notevole spostamento. In pratica il suolo nell’area di Catania e dell’Etna si è spostato in seguito all’eruzione del vulcano siciliano e allo sciame sismico. Dopo l’eruzione dell’Etna del 24 dicembre e lo sciame sismico che ha accompagnato questo evento il suolo sul vulcano siciliano si è spostato anche di 50 centimetri. In particolare, è stato evidenziato valori massimi di spostamento che superano i 30 centimetri verso Ovest e i 50 centimetri verso Est sulla sommità dell’Etna e, nell’area attivata dal terremoto di Mw 4.9, uno spostamento massimo verso Est di circa 13 centimetri, ed uno verso Ovest di circa 16 centimetri.
Ad analizzare i dati forniti dai satelliti italiani del sistema Cosmo SkyMed dell’Agenzia Spaziale Italiana e dei satelliti Sentinel-1 del programma europeo Copernicus sono stati i ricercatori dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Consiglio nazionale delle ricerche (Irea-Cnr) e delle Sezioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania-Osservatorio Etneo e Osservatorio nazionale terremoti di Roma.