Il repentino calo delle temperature sta creando notevoli danni all’agricoltura e agli allevamenti: l’allarme è stato lanciato da Coldiretti che si è anche mobilitata con spalaneve per pulire strade e per spargere il sale per cercare di arginare i danni provocati dal gelo. A rischio, tutte le colture invernali.
Le temperature in picchiata fino a 10 gradi con gelate e neve anche a bassa quota, sta creando notevoli problemi all’agricoltura: “I mezzi agricoli sono al lavoro per consentire la circolazione anche nelle aree più interne e difficili ed evitare l’isolamento di case e aziende ma anche per garantire le consegne di prodotti deperibili come il latte. La possibilità di utilizzare anche i mezzi meccanici agricoli messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne garantisce la viabilità e scongiura il rischio di isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento”. Il forte e repentino abbassamento della temperatura con l’arrivo del gelo artico colpisce verdure e ortaggi coltivati all’aperto ma a preoccupare è anche la situazione negli allevamenti dove gli animali sono impreparati al grande freddo. Sono a rischio le coltivazioni invernali come cavoli, verze, cicorie e broccoli ma lo sbalzo termico improvviso ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra.
Siamo di fronte all’ennesima anomalia dopo un 2018 segnato da un andamento climatico estremo con caldo, siccità alternati a violenti temporali e gelo che hanno causato danni di oltre un miliardo e mezzo all’agricoltura.