Un momento speciale, ieri sera, nel centro storico superiore di Ragusa, con la chiusura del presepe vivente voluto e promosso dalla parrocchia Ecce Homo. Nella giornata dedicata all’Epifania, infatti, il corteo dei Magi a cavallo ha richiamato centinaia di persone che hanno così avuto modo di assistere alla speciale rappresentazione. Il corteo a cavallo ha preso il via dalla parte alta di corso Italia, nei pressi della chiesa di Maria Ausiliatrice, affiancato dai componenti del corpo bandistico Risveglio Kamarinense di Santa Croce Camerina. Si è snodato, poi, sino a raggiungere l’ingresso del presepe che, realizzato nella parte posteriore e laterale della chiesa dell’Ecce Homo, ha catturato l’attenzione dei visitatori che, in questi giorni, si sono avvicendati per esprimere il proprio apprezzamento all’attenta ricostruzione. Tra i visitatori, nella giornata di sabato, anche il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, che ha chiesto di essere illustrato nel dettaglio circa tutti gli aspetti realizzativi di un percorso in grado di fare rivivere la città dei tempi andati. E, come se non bastasse, ai visitatori è stata anche fornita la possibilità di degustare il biancomangiare tipico della tradizione dolciaria ragusana. Ieri sera, altresì, i visitatori hanno avuto l’opportunità di assistere all’esibizione musicale dell’orchestra e del coro Maria Schininà di Ragusa che hanno proposto un repertorio di brani natalizi, molto apprezzato dagli intervenuti. “Questa edizione del presepe vivente del centro storico – afferma Lorenzo Battaglia, presidente dell’associazione che ha realizzato l’allestimento – si chiude con un bilancio molto positivo, molto al di sopra di quelle che potevano essere le nostre più ottimistiche previsioni. Devo ringraziare il parroco, don Giovanni Bruno Battaglia, tutti i figuranti e gli artigiani che ci hanno dato una mano, i nostri parrocchiani e, naturalmente, tutti coloro che ci sono venuti a trovare. Questa esperienza è stata davvero fantastica e ci ha fornito gli stimoli per ripeterla anche in futuro. Naturalmente, il nostro impegno è legato a far sì che possa riuscire ancora più e meglio in occasione del prossimo Natale. Ma a questo penseremo a tempo debito”.