“Vita nuova dallo scorso autunno a Parigi” scrive Lucia Riina, 39 anni, ultimogenita del boss di Cosa nostra Totò morto il 17 novembre 2017 in carcere, in un post di una delle sue pagine Facebook insieme ad alcune foto della Ville Lumière. Il cambiamento che coinvolge la famiglia di Lucia Riina, il marito Vincenzo Bellomo, e la figlia che ha poco più di due anni, riguarda il loro trasferimento e l’apertura di un ristorantino nella capitale francese che si chiama “Corleone by Lucia Riina”.
Il locale che promette “autentica cucina siciliana-italiana da scoprire in un ambiente elegante e accogliente” è in Rue Daru una stradina non lontana dall’Arc de Triomphe, dal parco di Monceau e dal celebre Lido, il cabaret che fa spettacoli noti in tutto il mondo con ballerine bellissime e fantasiosi acrobati. Il ristorante è intestato alla società per azioni Luvitopace con un capitale sociale di mille euro e il cui presidente è Pierre Duthilleul.
Il Cafè-restaurant parigino, dove Bellomo è di casa, ha la facciata in legno e vetro sormontata da una tenda verde col nome e la firma autografa che Lucia Riina utilizza anche per i suoi quadri. Spicca lo stendardo con lo stemma di Corleone: un leone rampante che stringe un cuore. Dentro il bistrò ha un aspetto elegante con luci soffuse tavolini in marmo bianco, sedie e divanetti in legno e imbottitura verde scuro che richiamano lo stendardo e la tenda esterni.