“Chi non ha mai provato dentro l’animo una contrapposizione tra due forze che sembrano andare in una direzione opposta?”. Sono queste le parole iniziali dell’introduzione al nuovo libro del poeta chiaramontano Sergio D’Angelo che si intitola “L’esodo dei muri” e che sarà presentato ufficialmente domenica 13 gennaio alle ore 17.00 presso l’Auditorium Santa Teresa di Chiaramonte Gulfi, in corso Umberto. Edito insieme all’associazione culturale “L’ArciVersi”, l’Esodo dei Muri è il sesto libro di Sergio D’Angelo, 50 anni, organizzatore del Concorso internazionale di poesia “Chiaramonte Gulfi – città dei musei”, ed è una silloge costituita da poesie carnali, dense, un perfetto connubio tra la visione dell’amore pensato, se vogliamo “cerebrale” e quello reale. In questa via di mezzo, in questo crepuscolo del non detto, si sviluppa la poesia di Sergio D’Angelo, fatta da una miscela di oggetti quotidiani, abitudini e immagini futuristiche, quasi psichedeliche. Ma perché i muri? Lo abbiamo chiesto al poeta: “I muri sono pieni di angoli, infatti si dice comunemente “stare all’angolo”. A volte, dunque, sono gabbie ma spesso portano verso un esodo, proprio perché se sei all’angolo non puoi fare altro che sfuggire a questa condizione. C’è sempre un barlume di speranza, quando si sta all’angolo. La poesia è come in un film. E’ un viaggio che lascia sensazioni differenti da persona a persona e io spero di riuscire ad arrivare ai miei lettori grazie a questo libro, che è il mio lavoro più maturo”. La serata sarà presentata da Giovanni Catania. Interventi musicali di Nicola Cascone alla chitarra elettrica e Andrea Savasta alla tromba. Ospiti della serata: Don Salvatore Vaccaro, la poetessa Annalisa Distefano e i lettori Salvatore Militello e Matteo Pugliares, il quale introdurrà il libro, avendone curato la prefazione. Sergio D’Angelo, conclude: “Oltre a ringraziare Don Salvatore Vaccaro per aver dato la disponibilità dei locali, ringrazio anche l’autrice della copertina, l’artista Adriana Iacono”. Tutto il ricavato sarà devoluto in beneficienza all’associazione Vita 21.
Foto: Ariane Deschamps