Walter Manfrè arriva a Chiaramonte Gulfi con uno spettacolo unico, un cult. Il regista e attore messinese porta in scena uno spettacolo definito provocatorio e irriverente. Dalla sua prima messinscena ha fatto discutere e diviso pubblico e critica, scandalizzando moralisti e perbenisti. Una sorta di liturgia eretica che svela, senza pudori, il mondo nascosto del sé , la parte oscura di ognuno di noi. Venti attori per venti spettatori: ecco a voi, “La confessione”, di Walter Manfrè, che andrà in scena al Circolo di Conversazione di Chiaramonte Gulfi di via Corallo dal 21 al 26 gennaio alle ore 20.30.
“La Confessione” di Walter Manfré è un esperimento teatrale che gioca sulla curiosità tutta umana di spiare i peccati degli altri. Ci sono due file con dieci inginocchiatoi: da un lato siedono gli spettatori per fare da confessori muti in ascolto, e dall’altro si avvicenderanno i dieci personaggi “peccatori”. Tra gli attori spicca il nome di Andrea Tidona nel ruolo del “prete folle” che introduce gli spettatori allo scenario di peccato.
Il teatro di Manfrè è sperimentale, è il cosidetto “Teatro della persona”, che prevede modelli e metodi di interpretazione diversi del teatro tradizionale.
Il “Teatro della persona” esplora le infinite sfaccettature e possibilità dell’animo umano. Votato a toccare la sensibilità e l’emozione dello spettatore, passando per l’empatia, la provocazione, l’autenticità.
Prenotazione obbligatoria al: 3389815880