“A Waltz for you” (etichetta Abeat Records/distribuzione IRD) è il titolo dell’album d’esordio del pianista palermitano Riccardo Randisi, in uscita anche su iTunes a partire da fine gennaio. Il disco, dedicato al padre Enzo Randisi (vibrafonista tra i più significativi della scena siciliana e famoso in tutto il mondo) verrà presentato a Palermo mercoledì 16 gennaio a La Feltrinelli di Palermo (via Cavour, 133 – ore 18.30) e domenica 20 gennaio con un concerto al Real teatro Santa Cecilia (Via Piccola del Teatro S. Cecilia, 5 – ore 21:00 – ingresso libero fino ad esaurimento posti) con Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Paolo Vicari alla batteria e Kate Worker (vocals).
Il pianismo di Riccardo Randisi è profondamente legato alla tradizione, carico di vero swing e di romanticismo tipicamente mediterraneo. Un progetto discografico che si è avvalso di musicisti di altissimo valore con cui Randisi collabora ormai da diversi anni: Francesco Patti (tenor sax), Marcello Pellitteri (drums), Alessandro Presti (trumpet), Giorgio Rosciglione (doublebass) e Kate Worker (vocals). “Il risultato è una solidissima ritmica e preziosissimi interventi solistici e vocali per un album che celebra la semplicità e la potenza allo stesso tempo –-. Niente virtuosismi fini a se stessi, niente forzature nè dissertazioni filosofiche. Soltanto amore e passione per la melodia”, racconta il pianista palermitano che il 16 gennaio alle 21.00, al Tatum Art di Palermo, parteciperà ad una jam session in occasione dell’ottava edizione del Premio Randisi, dedicato al padre.
“A Waltz for you”, mixato e masterizzato presso lo studio di registrazione Music box di Vincenzo Puccio, contiene 6 brani inediti composti da Riccardo Randisi, due standards jazz “Love for sale” di Cole Porter e “Joy spring” di Clifford Brown più “King of Pain” di Sting. Daniele Bonafede ha curato l’accordatura la messa a punto del pianoforte.
Le note di copertina sono curate dal pianista Dado Moroni: “Questo bellissimo lavoro dimostra come Riccardo possegga una profonda conoscenza del linguaggio jazzistico in toto, dalla tradizione fino a oggi, ma con in più una vena compositiva e melodica che rivela le sue radici mediterranee. Dalla sua musica affiorano un po’ di New Orleans, un po’ di New York e contemporaneamente la forza e la dolcezza della sua terra natia, la Sicilia”.