Si è tenuta stamani presso il Palazzo del Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal Prefetto Filippina Cocuzza, alla quale hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine, i Sindaci dei Comuni delle provincia e il Commissario Straordinario dell’Istituto Autonomo Case Popolari.
Argomento dell’incontro il fenomeno dell’occupazione abusiva degli immobili correlato sovente al forte degrado delle aree presso le quali insistono, oggetto di ulteriore rinnovata attenzione anche sulla base della recente direttiva del Ministro dell’Interno finalizzata all’attuazione della legge 1 dicembre 2018, n. 132, di conversione del decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113 (c.d. decreto sicurezza), che, accanto all’introduzione di una rigorosa procedura di esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili abusivamente occupati, ha particolarmente valorizzato l’attività finalizzata alla prevenzione di nuove occupazioni anche attraverso l’attribuzione al Prefetto del potere di emanare specifiche direttive in materia.
Tale azione preventiva e ricognitiva è sostanzialmente mirata a prevenire le conseguenze negative, anche in termini di ordine pubblico, che derivano dall’abbandono di edifici ed aree, spesso purtroppo teatro della commissione di crimini di varia natura d espressione di marginalità sociale.
Come è noto, le occupazioni abusive sono favorite spesso dallo stato di abbandono e di degrado in cui versano talune aree urbane, in particolare quelle periferiche, caratterizzate dalla presenza di fabbricati o terreni che talvolta divengono luoghi di elezione per lo spaccio di sostanze stupefacenti e per la commissione di svariati reati.
Al fine di contrastare tale fenomeno, si è proceduto ad effettuare una ricognizione ed un esame di tutte le situazioni di abbandono di immobili e delle aree circostanti che rischiano di avere riflessi sia sul piano dell’ordine e della sicurezza, che su quello della pubblica e privata incolumità e delle condizioni igienico-sanitarie delle aree interessate.
Nel corso dell’odierna riunione è stata, pertanto, concordata una strategia di azione che prevede il coinvolgimento sinergico dei vari attori istituzionali, al fine di arginare il fenomeno e superare le situazioni di disagio e di degrado che derivano stato di abbandono di determinate zone.
In un’ottica preventiva il Prefetto ha richiamato l’attenzione degli Amministratori locali sull’estrema importanza della riqualificazione urbana, che non sempre è caratterizzata dalla necessità di impiegare ingenti risorse finanziarie ma che può anche realizzarsi con interventi economici limitati, quali il potenziamento della pubblica illuminazione, la manutenzione delle aree pubbliche e del verde urbano, lo svolgimento puntuale e sistematico dei servizi di igiene urbana.
Accanto a questo tipo di interventi di tipo amministrativo, è stata sottolineata l’importanza della presenza delle Forze di Polizia negli ambiti territoriali caratterizzati da maggior degrado con il coinvolgimento, in particolare, delle Polizie locali, veri sensori del territorio comunale, secondo modelli di coordinamento operativo e sulla base della massima circolarità informativa.
Nell’ambito di questa prima ricognizione, sono già state individuate alcune tra le aree più degradate e gli edifici più rischio e sono state concordate, in sinergia con gli Enti interessati, le prime iniziative da porre in essere con immediatezza.
La ricognizione degli immobili e delle aree in situazione di abbandono sarà completata nei prossimi giorni e la situazione aggiornata sarà oggetto di una nuova riunione del Comitato Provinciale, nell’ambito della quale saranno adottate ulteriori azioni sinergiche e strategie operative finalizzate al contrasto delle occupazioni abusive e alla prevenzione di attività illecite.