Castelbuono è un centro di circa 10 mila abitanti, in provincia di Palermo, che si trova a 400 metri d’altezza. Molto vicino alle Madonie, ricorda tantissimo un centro montano del Trentino o della Valle D’Aosta, pur non essendo particolarmente alto. E’ un centro graziosissimo, con un bellissimo maniero appartenuto alla famiglia dei Ventimiglia e alcune prelibatezze gastronomiche che hanno fatto storia in Italia e nel mondo, come la celeberrima azienda di panettoni artigianali Fiasconaro. Inoltre, a Castelbuono vi è la produzione esclusiva della manna da frassino, un dolcificante naturale che si ricava dai frassini da sughero. Ci troviamo a passeggio fra questi vicoli senza tempo e, vicino alla torre dell’orologio, ci accorgliamo della presenza di alcuni asini carichi di sacchetti della spazzatura. Chiediamo delle informazioni e scopriamo che nel 2007, l’allora sindaco Mario Cicero si è inventato un modo ecologico, originale, simpatico per fare la raccolta differenziata: sei asine di razza ragusana girano per i quartieri del centro storico, accompagnate da un operatore, raccogliendo i rifiuti porta a porta. La raccolta avviene in tutto il centro abitato, salvo le frazioni che, invece, vengono raggiunte con i camion. Le ragioni sono molto semplici: l’ asino non inquina, l’auto compattatore sì, soprattutto nelle piccole vie di un borgo medievale.
L’asino è economico, si stima un costo annuo di 2000€ tutto compreso, mentre le spese per un mezzo a motore ammontano a 8000 € l’anno. Inoltre, scopriamo che le persone che guidano l’asino e che quindi si occupano della raccolta della spazzatura, sono persone che vivono un disagio sociale, o che devono essere reinserite nella società.
L’asino è stato sempre di grande aiuto all’uomo, dagli egizi fino ad un secolo fa, oggi la sua utilità sarebbe pari a zero, ma a Castelbuono torna protagonista.
Abbiamo letto anche di alcune polemiche, sorte negli ultimi anni, circa un presunto sfruttamento dell’asino per compiere questo lavoro. Secondo noi, invece, soprattutto avendoli visti (sono particolarmente docili e si fanno accarezzare facilmente), si tratta di un progetto meritevole sia per ragioni ambientali che sociali. Un progetto da cui prendere spunto.