Si è celebrata ieri sera a Vittoria la manifestazione della legalità in ricordo di don Pino Puglisi, organizzata dalla chiesa locale e dal titolo emblematico: “Don Pino Puglisi un prete senza scorta”. Avrebbe dovuto svolgersi anche una fiaccolata sterna ma a causa delle condizioni meteo avverse, la fiaccolata si è svolta, simbolicamente, nella grande sala attigua alla chiesa Spirito Santo, realizzata di recente. Ieri sera, per l’occasione, ha partecipato alla manifestazione anche il commissario prefettizio Gaetano D’Erba. Don Rino Farruggio, con la sua band, ha cantato Palermo, la vita dei quartieri, i giovani manovalanza della mafia, lanciando, con le parole e la musica, un forte messaggio di riscatto sociale.
Giovambattista Tona, magistrato di Corte d’Appello, già consulente della commissione antimafia, allievo di don Puglisi, ha raccontato di aver conosciuto don Puglisi, quando era assistente della Fuci a Palermo, poi lui divenne parroco della chiesa di San Gaetano, a Brancaccio. Presenti in massa gli scouts dei tre gruppi cittadini ed un gruppo di alunni della scuola Portella della Ginestra. Poi è la volta di don Mario Cascone, vicario foraneo, il quale sostiene che la vera antimafia è quella della quotidianità, non gridata, fatta di gesti semplici e vissuta da chi si spende ogni giorno. Proprio nell’esempio di Don Pino Puglisi.
La chiesa ha chiesto alla triade prefettizia di lavorare in sinergia con la città. Gaetano D’Erba, presente alla serata, ha dichiarato che c’è grande attenzione per la chiesa locale.