Si sblocca la situazione della Sea Watch: la nave ha avuto indicazione di dirigersi verso il porto di Catania. La scelta è determinata dalla presenza di centri ministeriali per l’accoglienza di minori – ha fatto sapere il Viminale -. I maggiorenni saranno immediatamente trasferiti all’hotspot di Messina.
E sono stati emessi dal Tribunale per i minorenni di Catania, presieduto da Maria Francesca Pricoco, su ricorso della Procura minorile etnea, “provvedimenti di nomina di tutore per ciascuno dei minori presenti sulla Sea Wacth al fine delle attività di tutela previste dalla disciplina interna e dalla normativa internazionale”. L’atto è propedeutico allo tutela e allo sbarco dei minorenni non accompagnati che sono sulla nave della Ong tedesca battente bandiera olandese alla fonda al largo di Siracusa.Salvini: “Pm considerino le irregolarità dell’Ong” – “Missione compiuta e problema risolto”, ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Mentre gli altri chiacchierano e denunciano, la nostra linea della fermezza ha portato otto Paesi europei (Germania, Lussemburgo, Romania, Francia, Portogallo, Lituania, Malta e Spagna) a farsi carico dell’accoglienza degli ospiti a bordo della Sea Watch 3. Rimane l’auspicio che l’autorità giudiziaria prenda in considerazione le ripetute irregolarità a carico della Ong tedesca”.
“Limiterò l’accesso nelle acque italiane” – Salvini ha anche annunciato “un provvedimento che limiti la possibilità di entrare nelle acque territoriali italiane, intervenendo a monte”, in merito alla vicenda Sea Watch. Parlando del progetto in Transatlantico, precisa che non si tratta di un blocco navale ma di “norme già esistenti”.