Il 2018 è stato l’anno del record di consumi degli italiani nei ristoranti con 85 miliardi di euro spesi, ma lo stato di salute delle attività ristorative chiude con un saldo negativo, il più corposo degli ultimi dieci anni tra il numero di società avviate, 13.629, e quelle cessate, 26.073: -12.444, quasi il doppio rispetto al -6.796 del 2008.
E’ questa l’elaborazione dell’agenzia RistoratoreTop su dati Coldiretti e Movimprese, l’indice della nati-mortalità delle imprese di Unioncamere. L’analisi è parte del “Rapporto RistoratoreTop 2019” fotografa nel 2018 una spesa per pranzi e cene fuori casa al massimo storico, pari al 35% del totale dei consumi alimentari degli italiani. Il 22,3% della popolazione ha mangiato fuori almeno una volta a settimana, in prevalenza giovani sotto i 35 anni (33,8%).