I carabinieri di San Michele di Ganzaria hanno arrestato M.V. di anni 44, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Giudice per li indagini preliminari del Tribunale di Caltagirone per reati di i maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e incendio doloso. Nel corso del suo matrimonio, iniziato nel 1998, ha maltrattato la moglie, aggredendola più volte con calci e pugni. Spesso, era ubriaco
Ma il 28 gennaio scorso, ha deciso di incendiare l’auto della moglie, una Fiat Punto, danneggiando con le fiamme anche il giardino e la facciata dell’abitazione della vittima. Il 29 gennaio scorso, dopo una banale lite con gli zii paterni, che nel momento in cui l’indagato era stato allontanato da casa dalla moglie gli avevano dato la disponibilità di un immobile dove alloggiare, utilizzando il medesimo modus operandi, ha dato fuoco ad una delle loro Fiat Panda parcheggiate vicino la loro abitazione. Il 2 febbraio scorso, scegliendo sempre come vittime gli zii, appicca il fuoco alla seconda Fiat Panda, distruggendo il veicolo e danneggiando il portoncino d’ingresso e una pensilina di legno di pertinenza dei due familiari, facendo così sorgere il pericolo di un incendio di tutto l’immobile. Dopo la denuncia ai carabinieri, l’uomo è stato arrestato. Adesso, è nel carcere di Caltagirone.